Alla Ferrari non basta dominare libere e, a suon di tempi record, le prime due sessioni di qualifica: a spuntarla è la Mercedes

Arriva la pioggia e spunta chi? Ovviamente Lewis Hamilton. Giusto in tempo per far registrare il miglior tempo e prendersi la pole. Alla Ferrari non basta dominare libere e, a suon di tempi record, le prime due sessioni di qualifica: a partire davanti a tutti sarà la Mercedes del leader del Mondiale. Nel decisivo Q3 le gerarchie vengono ribaltate dall'acquazzone che si abbatte a sorpresa su Spa con Hamilton capace di spuntarla su Sebastian Vettel.

Nelle condizioni che lo esaltano, Hamilton sfreccia sulle intermedie e ferma il cronometro su 1:58.179. Il campione del mondo ottiene la sesta pole stagionale, la 78/a in carriera, la quinta sul circuito belga, staccando di sette decimi la Rossa del rivale, che si ferma a 1:58.905. Nel giro che conta Vettel manca la zampata decisiva, complice anche il traffico. Ma il passo è ottimo e domani il tedesco può senza dubbio dire la sua. Sorpresa in seconda fila, con le Force India di Esteban Ocon e Sergio Perez capaci di approfittare delle condizioni del circuito: il miglior modo per 'inaugurare' il cambio di proprietà del team, ora del padre di Lance Stroll. Solo sesto posto per Kimi Raikkonen sull'altra Rossa. Il finlandese paga una strategia non certo impeccabile del muretto: costretto a tornare anzitempo per mancanza di carburante e a rinunciare al giro decisivo, viene preceduto dalla Haas di Romain Grosjean. 'Iceman' difficilmente potrà dare il suo contributo a Vettel nella lotta con Hamilton. Addirittura relegate in quarta fila le Red Bull di Verstappen e Dani Ricciardo. Nono tempo per Kevin Magnussen sull'altra Haas davanti a Valtteri Bottas sulla seconda Mercedes, ma il finlandese, che non ha  domani scatterà dal fondo della griglia per la penalità ricevuta per il cambio del motore. Sabato da dimenicare anche per la McLaren con il 17° posto in griglia di Alonso e il 20° del pilota di casa Vandoorne.

"È stata una delle qualifiche più difficili che ricordo. Per tutto l'anno continua a diventare sempre più dura", la sintesi di Hamilton. "Non so se senza pioggia le Ferrari avrebbero fatto con certezza la pole, eravamo molto vicini anche nel Q2, a mezzo decimo. Loro erano velocissimi sul rettilineo, poi è arrivata la pioggia. Nessuno di noi aveva guidato sotto la pioggia in questo weekend, sono uscito due volte e sono contento di aver fatto il tempo all'ultimo tentativo". Non può nascondere il rammarico Vettel commentando quella che può essere vista come una grande occasione sfumata. "Credo che avremmo potuto far di più. Non abbiamo avuto un tempismo perfetto ma in queste condizioni può succedere di tutto", l'analisi del tedesco. "Tanti meriti a Lewis per la pole ma pensiamo di avere il passo per fare una grande gara. La pioggia ha portato un po' di confusione, forse alla fine non sono riuscito a mantenere la calma necessaria ma il secondo posto non è male, vedremo in gara". Insoddisfatto ovviamente Raikkonen: "Non avevo abbastanza carburante per fare dei giri in più, è stata una sfortuna. È chiaramente un risultato ben lontano dal quello ideale. Ma la gara è una storia diversa, vedremo cosa accadrà".
 

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