Quarto al traguardo: "Sono contento, stavolta la responsabilità non è tutta mia, ce la dividiamo..."
"Siamo stati un po' sfortunati e un po' somari". Sintetizza così Valentino Rossi il Gran Premio di Repubblica Ceca, gara segnata dalle difficili condizioni meteo e vinta da Marc Marquez. Il pilota della Yamaha ha chiuso ai piedi del podio. "Sono contento, stavolta la responsabilità non è tutta mia, ce la dividiamo…", ha commentato il 'Dottore' ai microfoni di Sky Sport. "A parte gli scherzi, avevamo deciso con il box che da lì avrebbero controllato le session di Marquez, o di chi si fosse fermato prima. Non è il mio miglior pregio capire quando fermarsi… Dal box hanno aspettato un giro di troppo ad espormi la tabella, ho fatto un giro in più e ho perso 10 secondi. Se mi fossi fermato il giro dopo Marquez, come hanno fatto Vinales e Pedrosa, avrei potuto lottare con loro per il podio".
"Se avrei seguito Marquez se me ne fossi accorto? Le strategie a prescindere si fa fatica a farle, tante cose cambiano. Marquez è il più furbo di tutti e non mi sorprenderei se ci avesse fatto sfilare tutti per non farsi vedere rientrare da noi", ha proseguito Rossi. "Anzi secondo me l'avevano deciso, sono stati più bravi e più furbi". "Mi spiace – ha aggiunto il pesarese – non essere arrivato sul podio, ma sono sempre stato veloce, sia sull'asciutto che sul bagnato. Siamo stati sfortunati e anche un po' somari. Rimane l'amarezza per il podio sfumato, era alla nostra portata visti i tempi che ho fatto dopo, ma resta una bella gara, dove abbiamo mostrato un bel passo. Dobbiamo continuare così e diventare più furbi… Bisogna imparare, stiamo migliorando, prima della fine della carriera un podio lo facciamo…", ha scherzato. Un Mondiale che comunque resta aperto: "Siamo tutti lì attaccati. Siamo riusciti a stare davanti a Dovizioso, peccato non aver recuperato punti a Vinales. Ma il problema è stato perdere un po' da Marquez e Pedrosa", ha concluso Rossi.
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