Eliminati Vinci Fabbiano e Cecchinato. Bene Murray, si ritira Kyrgios
Italia avanti 5-3 nella prima giornata di Wimbledon. Avanti Simone Bolelli, Camila Giorgi, Fabio Fognini, Andreas Seppi e Francesca Schiavone; subito fuori Robertina Vinci, Thomas Fabbiano e Marco Cecchinato. L'avventura azzurra sui prati dell'All England Lawn Tennis Club comincia con un risultato positivo, mentre salta la testa di serie numero 20, Nick Kyrgios e Andy Murray passa in scioltezza il primo turno battendo Alexander Bublik.
Bolelli è il primo azzurro a qualificarsi per il secondo turno. Il 31enne bolognese, numero 312 Atp, promosso dalle qualificazioni, ha battuto all'esordio nel main draw per 6-3 1-6 6-3 6-4, in poco più di due ore di gioco, il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu, numero 75 del mondo. Per Bolelli si tratta del primo successo in tre confronti con il 33enne asiatico. Prossimo avversario per Bolelli, che gioca per la nona volta lo Slam londinese dove ha raggiunto in tre occasioni il terzo turno (2008, 2011 e 2014), sarà il francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 10 del ranking mondiale e dodicesima testa di serie: il 32enne di Le Mans si è aggiudicato entrambi i precedenti, entrambi datati 2009. Curiosamente i due avrebbero dovuto incontrarsi al secondo turno di Wimbledon anche otto anni fa ma la sfida saltò per il forfait dell'azzurro.
Esordio positivo anche per Camila Giorgi a Wimbledon. La 25enne marchigiana, numero 86 Wta, ha battuto in rimonta per 5-7, 6-4, 6-4, dopo una battaglia di due ore e mezza, la francese Alize Cornet, numero 41 del ranking mondiale.
Bene Francesca Schiavone che non aveva un compito facilissimo. La 37enne milanese, numero 72 Wta, ha liquidato con un doppio 6-1 la lussemburghese Mandy Minella, numero 82 del ranking mondiale. Prossima avversaria dell'azzurra la vincente del match tra l'ucraina Elina Svitolina, numero 5 Wta e quarta favorita del seeding, e l'australiana Ashleigh Barty, numero 56 Wta.
Stesso discorso per Andreas Seppi. Il 33enne di Caldaro si è imposto per 6-2 3-6 6-2 6-1, in un'ora e 38 minuti di gioco, sul ceco Norbert Gombos, numero 93 del ranking mondiale, esordiente assoluto a livello Slam. Prossimo ostacolo per Andreas il sudafricano Kevin Anderson, numero 42 Atp.
Avanti anche Fabio Fognini che liquida (6-1, 6-3, 62) il russo Dimitri Tursunov sceso al numero 715 del mondo. Al secondo turno dovrà vedersela col vincente tra Vesely e Marchenko. E non sarà altrettanto semplice.
Nulla da fare, invece, per Thomas Fabbiano, numero 91 della classifica Atp, al suo esordio assoluto nel main draw dello Slam british, che ha ceduto per 7-6(5) 7-5 6-2, in due ore esatte di partita, allo statunitense Sam Querrey, numero 28 del ranking e 24esima testa di serie, reduce dai quarti di finale nell'ultima edizione (dove eliminò al terzo turno Novak Djokovic, allora numero uno del mondo, facendo sfumare il sogno Grande Slam). Il 28enne pugliese di San Giorgio Ionico sul 5-4 della seconda frazione ha fallito un set-point.
Nick Kyrgios è invece il primo tra le teste di serie a lasciare Wimbledon. L'australiano, numero 20 della classifica mondiale e del seeding, presentatosi nel Regno Unito in non perfette condizioni, si è ritirato all'esordio contro Herbert dopo due set (persi con il punteggio di 6-4, 6-3) per un problema all'anca sinistra. Kyrgios – nel 2014 capace di raggiungere i quarti di finale – ha provato anche a chiedere il medical time out per farsi trattare, ma non è servito a nulla. Herbert al prossimo turno sarà protagonista di un derby con il connazionale Benoît Paire, numero 46 Atp, impostosi in quattro set, per 6-4 3-6 7-6(10) 6-4, sul brasiliano Rogerio Dutra Silva, numero 69 del ranking.
Anche Marco Cecchinato esce all'esordio a Wimbledon. Il siciliano, numero 102 Atp, alla sua prima partecipazione al tabellone principale di un Major, è stato sconfitto per 6-2 6-2 6-0, in un'ora ed 11 minuti di gioco, dal giapponese Kei Nishikori, numero 9 della classifica mondiale e del seeding, che su questi prati ha raggiunto gli ottavi nel 2016 e 2014.
Esordio positivo per Simona Halep. La rumena, numero due del ranking e del tabellone, ha battuto la neozelandese Marina Erakovic, numero 129 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, in 6-4, 6-1 in un'ora e 15 minuti.
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