Per il corridore sloveno si tratta della seconda vittoria nella Corsa Rosa dopo quella sull'Abetone nel 2015

Impresa di Jan Polanc sull'Etna. Il corridore sloveno (UAE Abu Dhabi) ha vinto in solitaria la quarta tappa del Giro d'Italia, da Cefalù all'Etna, di 181 km, dopo esser stato in fuga per tutta la giornata. Per Polanc si tratta del secondo trionfo nella Corsa Rosa dopo quello sull'Abetone nel 2015. Secondo posto per Ilnur Zakarin (Katusha), giunto a 19" dal vincitore e unico uomo di classifica in grado di fare la differenza nel finale con un allungo a circa 1 km dall'arrivo. Terza piazza per Geraint Thomas (Sky) che ha regolato il gruppo con tutti i migliori – giunti a 37" dallo sloveno – precedendo Thibaut Pinot (Fdj). Bob Jungels (Quick-Step Floors), arrivato con gli altri uomini di classifica, è la nuova maglia rosa.

Il lussemburghese nella generale precede di 6" Geraint Thomas e di 10", tra gli altri, Adam Yates,  Vincenzo Nibali, Domenico Pozzovivo e Nairo Quintana. Domani è prevista la seconda tappa siciliana, la frazione di 159 km con partenza da Pedara e arrivo a Messina, destinata ai velocisti.

"Sono felicissimo, dopo il 2015 ho vinto di nuovo il primo arrivo in salita", ha detto Polanc ai microfoni Rai dopo il trionfo. "Nessuno pensava che potessimo farcela nella tappa di oggi, non abbiamo mai avuto un gran vantaggio però sono veramente felice – ha aggiunto lo sloveno – Nel finale non avevo più nulla, non so dove ho preso le forze. Ringrazio tutta la squadra e quelli che mi supportano a casa. Grazie a tutti".

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