Cleveland cade a Miami (124-121), ancora in lotta per i playoff, e perde la leadership a vantaggio dei Celtics

Cleveland cade a Miami (124-121), ancora in lotta per i playoff, e perde la leadership a Est a vantaggio di Boston, che supera Brooklyn 114-105 e si porta in vetta a una gara dalla fine della regular season Nba. I Cavs devono adesso battere Toronto nell'ultima partita e sperare in un passo falso dei Celtics contro Milwaukee per riprendere il primo posto nella Eastern Conference. Coach Lue rinuncia a Irving e James, entrambi a riposo, ma trova un contributo insperato in Deron Williams, che segna 35 punti e permette ai campioni in carica di prolungare la sfida ai supplementari. Le motivazioni più forti di Miami – costretta a vincere per restare in corsa per l'ottavo posto -prevalgono all'overtime. Whiteside guida gli Heat con una doppia doppia da 23 punti e 18 rimbalzi.

 Boston approfitta del 'regalo' e grazie ai 27 punti di Thomas, supportato anche da Horford (19) e Bradley (18) la spunta contro i Nets, a cui non bastano i 26 punti di Lin e i 25 di Lopez. Nella lotta per gli ultimi due posti per i playoff a Est affermazioni importanti per Indiana, che passa a Philadelphia (120-111) e Chicago, che travolge Orlando 122-75. A Ovest l'unico verdetto ancora in bilico è quello del quarto posto. Merito di Utah che interrompe la striscia positiva di 14 vittorie consecutive di Golden State (99-105) e continua a insidiare i Clippers, vittoriosi con Houston (125-96). I Warriors, con Thompson a riposo, fanno rifiatare anche le altre due stelle Curry e Durant nell'ultimo periodo facilitando il compito dei Jazz, guidati dai 20 punti di Hill e dai 19 di Johnson. Inutili per i padroni di casa i 28 punti di Curry, miglior realizzatore. Infine, successi per Milwaukee, che batte Charlotte (89-79) e si assicura la sesta piazza a Est, e per Washington, che espugna il parquet di Detroit (105-101). Sorride anche Portland (99-98 agli Spurs).
 

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