Apre le danze Zielinski al 50', raddoppia Giaccherini al 68'. I ragazzi di Sarri per ora secondi con 51 punti

 Il Napoli vince ancora e adesso fa paura. Il Genoa cade 2-0 nell'anticipo della 24/a giornata al San Paolo. Apre le danze Zielinski al 50', raddoppia Giaccherini al 68'. La squadra di Maurizio Sarri sale a 51 punti e scavalca per il momento la Roma al secondo posto, Grifone fermo a quota 25.
Sarri non pensa solo alla sfida del Bernabeu di mercoledì contro il Real Madrid in Champions, ma deve fare i conti con le assenze di Hysaj e Callejon. Spazio dall'inizio per Maggio sulla corsia di destra e per Giaccherini nel tridente mini dei partenopei con Insigne e Mertens. Il Genoa al via con Rigoni e Palladino alle spalle di Simeone. Avvio aggressivo per gli ospiti. Al 10' la prima occasione: Mertens serve Giaccherini in area. L'ex Juve finta di tirare in porta per spostarsi la palla e perde tempo, Gentiletti lo sposta dentro l'area e manda via la palla. Timide proteste per il Napoli. Il Grifone deve fare i conti anche con la sfortuna: al 19' Juric perde Gentiletti e Orban entra in campo al suo posto. Poi Simeone costringe Koulibaly a una rincorsa e Ghoulam cerca il gol direttamente dall'angolo ma Lamanna fa buona guardia. Brivido per il Genoa al 33': Ghoulam scodella in mezzo con il mancino, Koulibaly cerca una mezza rovesciata ma non trova la porta. Napoli a un passo dal gol poco dopo: Insigne trova una traiettoria che rischia di scavalcare Lamanna, ma il portiere rossoblù si supera e mette sopra la traversa. Ancora, al 39', secondo cambio forzato per il Genoa: Veloso si fa male alla spalla e lascia la scena a Cataldi. Gli ultimi assalti del Napoli del primo tempo non vanno a buon fine.
Il Napoli passa in vantaggio al 50': Zielinski approfitta di un errore di Hiljemark in ribattuta e trova l'angolino alla sinistra di Lamanna con il mancino. Ora il Genoa è alle corde: Mertens a tu per tu con Lamanna gli calcia addosso e, sulla respinta, Diawara non trova il bersaglio grosso. Il Grifone rischia e, allora, Juric si gioca la carta Taarabt al posto di Palladino. La reazione degli ospiti? Destro da fuori di Hiljemark, Reina fa buona guardia. Dall'altra parte del campo, Insigne va a giro con il destro sul secondo palo e Lamanna chiude. Al 68' ecco il raddoppio del Napoli: Mertens è imprendibile, entra in area, appoggia verso destra a Giaccherini, che deposita in rete. Cambio per il Napoli al 74': Giaccherini esce tra gli applausi, spazio a Rog. Poco dopo Allan prende il posto di Hamsik, idolo del San Paolo. Quindi, l'ex Pavoletti fa respirare Mertens in vista di Madrid. Nel finale (81') altra chance per Ghoulam che trova Lamanna ancora attento e pronto a dirgli di no. Ancora, Burdisso chiude sullo stesso Pavoletti, che ha il piede freddo al fotofinish e non riesce a trovare la strada del tris. Ecco il biglietto da visita dei ragazzi di Sarri in vista della sfida del Bernabeu. Il Napoli batte 2-0 il Genoa e, a fine partita, si mette ad ascoltare l'ovazione da brividi del San Paolo. Che adesso sogna. Magari anche l'impresa contro il Real stellare di Zizou Zidane.
 

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