L'Olimpico di Roma quasi tutto esaurito per l'incontro

Tutto è pronto all'Olimpico di Roma per la sfida fra l'Italrugby ed i mostri sacri degli All Blacks. L'appuntamento è oggi alle 15, con apertura dei cancelli alle 13. Restano disponibili pochi tagliandi in tribuna Tevere ed in tribuna Monte Mario ma è facile prevedere il tutto esaurito nello stadio capitolino. Troppo il fascino della 'Haka' e dei campioni del mondo per lasciarsi scappare un'occasione del genere, un evento che va oltre l'interesse dei puristi della palla ovale trasformandosi in vero e proprio fenomeno di costume. La pazzesca striscia di 18 vittorie consecutive della Nuova Zelanda, campione del mondo in carica, è stata interrotta la scorsa settimana a Chicago dall'Irlanda (40-29). Per questo i 'Tutti Neri' a Roma avranno grande voglia di riscatto e poco importa se si presenteranno al via del match con una formazione orfana di molti titolari.

"A prescindere da chi scenderà in campo la loro qualità è fuori discussione – spiega capitan Sergio Parisse – sono umili e giocano sempre al massimo perché vestire la maglia degli All Blacks ha sempre un sapore particolare. Noi comunque dobbiamo pensare solo a noi stessi". Il simbolo del rugby azzurro parla poi del nuovo corso guidato dal Ct Conor O'Shea. "Sono rimasto impressionato dal modo di gestire gli allenamenti durante la settimana – spiega Parisse – Nonostante le mie 33 primavere sono molto motivato e molto stimolato. Tutti i miei compagni stanno reagendo ottimamente alle esigenze dello staff. Personalmente sono molto contento di questo nuovo approccio. Le premesse sono più che positive poi ovviamente parlerà il campo". Il capitano dell'Italrugby racconta poi quello che sarà la chiave di volta tattica del match. "Dobbiamo puntare sull'aggressività soprattutto in difesa facendo la guerra sui punti di incontro cercando di rallentare il loro gioco ed evitando che possano innescare la loro velocità", dichiara. Apparentemente facile a dirsi, molto più difficile a farsi contro i maestri dell'emisfero australe.

Anche Steve Hansen, capo allenatore neozelandese ammette che "l'Italia ha una mischia forte con giocatori grossi e potenti. Dovremo essere molto attenti ed efficaci in tutte le fasi del nostro rugby, a cominciare dalla nostra conquista". In 14 sfide infatti l'Italia non ha mai battuto gli All Blacks. Lo scarto minimo, sei punti, si registrò nel 1979 a Rovigo. La sconfitta più umiliante il 101-3 della World Cup 1999 ad Huddersfield in Inghilterra. E' la terza volta che Azzurri ed All Blacks si incontrano a Roma. Nell'ultima occasione, datata 2012, la Nuova Zelanda vinse all'Olimpico 42-10.

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