La sanzione al tedesco è stata motivata da una manovra giudicata 'potenzialmente pericolosa'
Polemiche a non finire dopo il Gran Premio del Messico di Formula 1, con la Ferrari di Sebastian Vettel prima portata sul podio dalla penalizzazione inflitta a Max Verstappen su Red Bull e successivamente penalizzato a sua volta di 10" per un contatto con Daniel Ricciardo. Così al terzo posto del Gran Premio finisce l'australiano della Red Bull, con la Ferrari che sicuramente non prenderà bene questa decisione. La sanzione al tedesco è stata motivata da una manovra giudicata 'potenzialmente pericolosa' ai danni di Ricciardo, nel momento in cui Vettel era dietro a Verstappen che si rifiutava di cedere la posizione nonostante un taglio di pista.
Amaro il commento di Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari. "Oggi poteva essere una giornata dal sapore speciale, con un podio meritatissimo che ci è stato tolto dalla burocrazia. Tutta la squadra – ha detto – aveva dimostrato carattere rimanendo unita e concentrata in un momento difficile. La strategia ci aveva permesso di recuperare posizioni, i due piloti hanno fatto un ottimo lavoro. Purtroppo siamo stati penalizzati da una decisione inappellabile dei commissari che ritengo troppo pesante e, per certi versi, ingiusta."
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