Sono aumentati a 3 miliardi di yen (29 miliardi di dollari), circa quattro volte le stime iniziali

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha lanciato l'allarme: i costi per i Giochi di Tokyo 2020 appaiono "molto alti" e lavorerà con gli organizzatori per tagliarli. I commenti sono emersi in una riunione tra il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, e il presidente del Cio Thomas Bach, che ha proposto la formazione di un gruppo di lavoro composto da Tokyo, governo centrale, comitato organizzatori e Cio allo scopo di capire come evitare le spese inutili. Koike, che si è insediato ad agosto, ha ordinato una revisione delle spese olimpiche nel tentativo di tenere a freno i costi, aumentati a 3 miliardi di yen (29 miliardi di dollari), circa quattro volte le stime iniziali fatte quando Tokyo si è assicurata l'organizzazione dell'Olimpiade. Per questo potrebbero essere cambiare alcune sedi degli eventi, come le gare di canottaggio e canoa/kayak: si pensa di trasferirle circa 400 km a nord di Tokyo per utilizzare le strutture esistenti ed evitare così di costruirne di nuove nella capitale. Bach non ha commentato direttamente in merito alle possibile modifiche delle sedi, ma ha sottolineato che gli atleti devono essere la priorità nella programmazione dei Giochi. "Gli atleti sono il cuore e l'anima dei Giochi olimpici e dobbiamo rispettarli", ha detto il numero uno del Cio.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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