Il Comitato Olimpico Internazionale ha squalificato l'atleta per uso di steroidi
La Russia è stata condannata a restituire la medaglia d'oro vinta nella 4×100 femminile di atletica leggera alle Olimpiadi di Pechino del 2008 dopo che Yulia Chermoshanskaya è risultata positiva ad una sostanza vietata in una rianalisi del suo campione. Il Comitato Olimpico Internazionale ha squalificato l'atleta per uso di steroidi. Il quartetto russo era composto da anche da Aleksandra Fedoriva, Yulia Gushchina e Yevgeniya Polyakova. Il Cio ha chiesto alla Iaaf di modificare il risultato di quella gara che vide il Belgio arrivare secondo e la Nigeria terza.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata