La 42enne fuoriclasse del fioretto gareggerà al Mondiale di Rio e chiuderà una strepitosa carriera

Valentina Vezzali annuncia il ritiro dall'attività agonistica. "Nella scherma oltre il senso della misura è fondamentale una buona scelta di tempo. C'è un tempo per tutto e credo che questo sia il giusto tempo per togliere la maschera, appendere il fioretto al chiodo ed avviare un nuovo inizio", le parole al sito sportface.it della schermitrice jesina, l'atleta azzurra più medagliata di tutti i tempi. Domani la 42enne fuoriclasse del fioretto gareggerà al Mondiale di Rio de Janeiro nell'ultima gara a squadre e chiuderà una strepitosa carriera che l'ha vista conquistare nove medaglie olimpiche, tra cui sei ori, 25 podi mondiali (16 ori, 5 argenti e 4 bronzi).

"La scherma è stata la mia vita, il fioretto mi accompagna da quando avevo poco più di sei anni e insieme abbiamo condiviso emozioni, delusioni, medaglie, infortuni, lacrime di gioia e lacrime di rabbia", ha proseguito Vezzali. "Lascio la pedana con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare a questo affascinante sport e la certezza di aver ricevuto almeno altrettanto. Ho due splendidi figli e una famiglia meravigliosa e da tempo ho cominciato a misurarmi nella vita anche al di fuori della pedana, ma lasciare questo grande amore comunque non è facile". "Ma di una cosa sono certa – ha aggiunto la portabandiera ai Giochi di Londra – la scherma mi ha insegnato a battermi e a non mollare mai. Ha formato il mio dna e nella vita dopo ogni fine c'è sempre un inizio e io non vedo il tramonto, ma l'alba di nuove sfide da affrontare e da vincere".
 

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