"Quando ho letto il mio nome ovunque, su ogni giornale, anche straniero, mi sono fatto una risata"

"Gli investimenti all'estero, se dichiarati, sono legali. Non ho nulla da nascondere, sono azionista della Basker Street su suggerimento di alcuni consulenti immobiliari, perché io mi muovo spesso in questo settore". L'ex pilota di Formula Uno Jarno Trulli si difende dalle accuse dopo che il suo nome è comparso nel dossier dello scandalo Panama Papers, i documenti trapelati da uno studio legale panamense e rivelati dai media internazionali a proposito di 214mila società offshore.

"Sono tranquillissimo. Quando ho letto il mio nome ovunque, su ogni giornale, anche straniero, mi sono fatto una risata. Insieme a mia moglie Barbara. Il mattone è il mio settore preferito, ma io investo ovunque, un po' in tutto il mondo, in America, Sud America, Uruguay – ha proseguito in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera – Vivo a Lugano, ho casa a Londra, altrove, in America, in Italia…Però le tasse le pago. Le mie società con base nel mio Paese pagano le tasse sugli utili prodotti. Nel rispetto della legge".

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