L'allenatore del Napoli: I bianconeri sono di un'altra categoria

Alla squadra dirò che "dobbiamo rimanere sereni, abbiamo giocato alla pari con la squadra che sta dominando il campionato italiano da anni. Non abbiamo nessun obbligo di lottare con loro fino alla fine, sono palesemente di un'altra categoria". Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha commentato così dopo la sconfitta in casa della Juventus nel big match. "La partita è stata bloccata, con poche occasioni", ha analizzato il tecnico dei partenopei ai microfoni di Premium Sport. "Noi abbiamo concesso quasi niente, anche se abbiamo fatto poco davanti. C'era equilibrio e abbiamo perso per una doppia deviazione. Ci può stare – ha sottolineato – la Juventus è una squadra in salute e se l'episodio sfortunato arriva alla fine, poi è difficile rimediare. Dispiace perdere, nel momento in cui il segnale lanciato dalla Juve era di mantenere il pareggio, ma la squadra ha dimostrato di esserci".

 "Come si poteva vincere? Bisognava essere forse più sfrontati e cercare di creare qualcosa di più, ma – ha aggiunto Sarri – parliamo di un'avversaria che ha vinto 15 partite consecutive. Il risultato condizionerà il giudizio di tutti, ma chi ha spento la tv all'88° farà fatica a credere che abbiamo perso. La differenza l'ha fatta anche un pizzico di fortuna, noi abbiamo fatto una grandissima partita di applicazione difensiva, anche se siamo stati un po' timidi in fase offensiva". Il tecnico dei partenopei conserva l'ottimismo nonostante il sorpasso in classifica: "Può succedere di tutto ancora, ma anche con le squadre che seguono. La situazione è molto fluida, dobbiamo solo continuare a pensare partita dopo partita. Non penso ci siano grandi ripercussioni, anche se sconfitte del genere possono pesare. Per fortuna giovedì si torna già in campo". "Noi Higuain dipendenti? Non ha fatto la sua migliore partita, ma la squadra ha giocato bene lo stesso – ha concluso – raramente la Juventus in casa ha avuto così poche occasioni da gol".

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