Il tecnico della Juventus: Tre mesi fa eravamo tredicesimi

"Era un test importante, per dimostrare di essere all'altezza. Tre mesi fa eravamo tredicesimi. Manca ancora molto anche se questo era uno snodo importante, specialmente a livello psicologico per noi". Massimiliano Allegri, allenatore dela Juventus, ha commentato così al termine del successo casalingo sul Napoli nell'anticipo, che ha permesso ai bianconeri di scavalcare i partenopei in vetta alla classifica. "E' stata una partita molto tattica, tra due squadre che meritano la posizione in classifica che occupano", ha analizzato il tecnico ai microfoni di Premium Sport.

Il Napoli ha fatto una partita molto attenta, ci sono state poche occasioni vere da entrambe le parti: queste partite si risolvono con un episodio, a meno che non si sblocchino all'inizio. I ragazzi sono stati molto bravi a non far scatenare la velocità del Napoli. Noi avevamo pochi spazi, ci voleva pazienza – ha aggiunto – vincere non era semplice, andare in testa al campionato è importante, ma mancano ancora tante partite alla fine. Il merito del nostro primato è tutto dei ragazzi, sono cresciuti come singoli e come squadra". "Temevo la velocità del Napoli – ha ammesso Allegri nella sua analisi – loro a campo aperto diventano devastanti, ma noi siamo stati bravi ad accorciare  gli spazi e chiudere le linee di passaggio. Potevamo fare meglio nella fase di possesso, ma abbiamo fatto una gara di grande autorevolezza. La squadra è cresciuta molto e io sono molto contento".

"Ora dobbiamo pensare a riposarci, lo sforzo fisico e mentale è stato grande – ha proseguito il tecnico bianconero – abbiamo una settimana per potere lavorare e andare a Bologna a cercare di prenderci i tre punti. Cos'ha in più la Juventus? Possiamo contare sul fatto che l'autostima è cresciuta e i nostri giovani anche. Se Zaza meriterebbe di giocare titolare? Ho bloccato la sua partenza a gennaio come quella di altri giocatori", ha chiarito Allegri secondo cui "la differenza da qui a fine anno la farà chi ha giocato meno, chi è più fresco di testa".

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