L'allenatore giallorosso è convinto che l'arrivo nella Capitale rigenererà il "Faraone"
"L'ambiente di Roma gli farà trovare una scorciatoia per ritrovarsi". Lo dice il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti, in merito all'acquisto di gennaio del club Stephan El Shaarawy che tanto bene ha fatto nelle prime giornate dal suo arrivo nella Capitale. Diverso invece il discorso per queanto riguarda l'altro nuovo arrivo ovvero l'ex genoano Perotti: "E' già un giocatore maturo e ha fatto più stagioni di qualità – spiega Spalletti – Stephan si era un po' perso ma è un ragazzo che deve ancora formarsi". L'allenatore toscano si smarca poi dall'immagine di 'Salvatore dello Patria' giallorossa: "Io non risollevo niente, la squadra si risolleva da sola. L'allenatore può dare dei consigli, poi deve essere il sentimento e la responsabilità della squadra. Noi portiamo il nostro nome in giro per il mondo, quindi ci deve essere una qualità interiore che dobbiamo evidenziare", conclude.
L'ultima battuta è sulla sfida scudetto Juventus-Napoli: "Sono due squadre che esprimono organizzazione e che ti pressano alte – argomenta – Il Napoli ti sta un po' più addosso e rischia anche qualcosa di più, ma non ti dà tempo di ragionare e spesso ti obbliga a sbagliare". "Quanto è distante la Roma? Ho avuto la fortuna di rivedere la partita e qualcosa mi è parso migliore, ma dobbiamo essere più bravi soprattutto a giocare corti perché altrimenti diventa difficile completarsi tra i reparti", conclude.
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