Terzo successo di fila per la squadra di Spalletti, che si avvicina alla zona Champions League
La cura Spalletti funziona. La Roma centra la terza vittoria consecutiva battendo 2-1 la Sampdoria all'Olimpico e si avvicina prepotentemente alla zona Champions League. Il terzo posto, occupato dalla Fiorentina, è distante infatti solo due punti. Il successo dei giallorossi arriva con le stesse modalità con cui è maturato quello con il Sassuolo. Dopo un'ora giocata su buoni ritmi e con ottime trame di gioco, la Roma ha sofferto tremendamente nella mezz'ora finale, rischiando anche di subire il pareggio dei liguri, entrati in partita forse un po' troppo tardi. In ogni caso la squadra di Spalletti ha ancora una volta dimostrato di saper superare i momenti difficoltà portando a casa l'intera posta in palio.
Spalletti sorprende tutti lasciando in panchina Dzeko nonostante gli elogi della vigilia. Davanti confermato il modulo con un centravanti leggero, Perotti nell'occasione. In mezzo al campo Keita vince il ballottaggio con Vainqueur. Dall'altra parte assenza dell'ultima ora per Montella, costretto a rinunciare in difesa a Moisander. Per il resto confermato il modulo con Muriel unica punta, supportato da Soriano e Correa. Padroni di casa pericolosi in avvio: all'8' Pjanic di testa manca di poco lo specchio della porta, qualche minuto dopo ci prova Rudiger con una girata che finisce non di molto sopra la traversa. Al 20' azione spettacolare dei giallorossi, tutta nello stretto con scambi palla a terra. Pjanic innesca Salah, che mette un pallone in mezzo all'indietro per El Shaarawy che sciupa tutto calciando alto da buona posizione. Due minuti dopo Florenzi arriva di un soffio in ritardo su un cross dalla destra mancando l'impatto con la sfera. Dopo la fase iniziale la Sampdoria sembra in grado di prendere le misure in campo ma proprio al 45' va sotto: su un tiro da fuori area un rimpallo favorisce Florenzi che di testa trova l'angolino giusto per battere Viviano.
In avvio di ripresa i padroni di casa trovano il raddoppio: El Shaarawy con un pallonetto libera Perotti, che ha spazio per calciare al volo di prima. La conclusione è splendida, con Viviano che non può far altro che raccogliere il pallone in rete dalla propria porta. Avanti 2-0 i giallorossi possono distendersi in contropiede e al 7' mancano il tris con un rasoterra sul primo palo di Pjanic che finisce sull'esterno della rete. La Roma sembra padrona del campo ma alla prima opportunità la Samp rientra in partita. Un tiro da fuori area di Fernando viene deviato da Pjanic e finisce in rete beffando Szczesny. Il gol 'sveglia' l'undici di Montella, che comincia a mettere la Roma, visibilmente stanca, alle corde. Al 14' Szczesny anticipa tutti sul cross insidioso di Correa. Al 28' break della Roma che recupera palla a centrocampo e tenta l'affondo con Dzeko, fermato in qualche modo dalla retroguardia blucerchiata. La sfera finisce però dalle parti di El Shaarawy che non ci pensa due volte e prova la conclusione, fuori di un soffio. Montella nel quarto d'ora finale si gioca anche la carta Cassano, che semina subito scompiglio in area. Il barese infatti, lanciato davanti al portiere da Quagliarella (anch'egli subentrato nel finale) si fa murare la conclusione da un intervento decisivo di Szczesny. In pieno recupero il portiere polacco si fa trovare pronto sul tiro di Dodò, mentre al 48' è la traversa a salvare la Roma sulla deviazione sotto misura di Cassani con una bella girata. Con un po' di fortuna i giallorossi si salvano e continuano la loro rincorsa alla zona Champions League.
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