Di Andrea Capello
Roma, 14 dic. (LaPresse) – Nel giorno della presentazione del logo della candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024 il mondo dello sport italiano incassa una grande vittoria. La Ryder Cup, storica sfida biennale di golf fra Stati Uniti e Europa, nel 2022 si terrà per la prima volta in Italia presso il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia, circolo capitolino di proprietà della famiglia Biagiotti. Per aggiudicarsi quello che mediaticamente è considerato il terzo evento sportivo al mondo dopo le Olimpiadi ed i mondiali di calcio l’Italia ha battuto la concorrenza di Austria, Germania e Spagna. “Si apre una nuova era per il movimento golfistico italiano. L’assegnazione della Ryder Cup certifica l’ingresso dell’Italia nell’elite del golf mondiale”, esulta il presidente della Federgolf, Franco Chimenti. “Abbiamo presentato un progetto estremamente solido grazie al sostegno del governo – aggiunge – il fascino di Roma, la straordinaria capacità ricettiva e l’innegabile appeal turistico inoltre hanno sicuramente giocato a nostro favore”. Un pensiero condiviso anche dal ministro dei beni e del attività culturali e del turismo, Dario Franceschini: “La Ryder Cup 2022 a Roma è una bellissima notizia per il nostro Paese e una nuova importante sfida organizzativa e turistica – spiega – sono certo che il circuito di Roma rappresenterà un’attrazione suggestiva e irrinunciabile per tifosi e sportivi di tutto il mondo”.
Gongola pure il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “E’ una notizia straordinaria che dimostra come quando facciamo gioco di squadra siamo quasi imbattibili”. Una felicità che contagia tutto l’ambiente golfistico come si evince dalle congratulazioni arrivate anche dal presidente della Juventus, e grande appassionato dello sport dei green, Andrea Agnelli. Il volto giovane dell’Italia del golf, Matteo Manassero, già sogna di essere in campo: “sarà il mio più grande obiettivo”, scrive su twitter. “Sono orgogliosa e felice, assieme a mia figlia Lavinia, di aver portato in Italia per la prima volta la Ryder Cup”, racconta Laura Biagiotti mentre Richard Hills, Direttore del Bid Management Team di Ryder Cup Europe, spiega le motivazioni della scelta. “La candidatura italiana ci ha impressionato per la sua solidità dal punto di vista infrastrutturale, commerciale e di sostegno del Governo – dice – i programmi di potenziamento e valorizzazione del percorso di gioco sono spettacolari, così come l’impegno allo sviluppo del golf nel Paese a tutti i livelli.
Non vediamo l’ora di metterci al lavoro insieme con il team italiano per dare vita all’edizione 2022″. Musica per le orecchie dei dirigenti sportivi nostrani.
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