Losanna (Svizzera), 11 dic. (LaPresse) – Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha confermato la sospensione momentanea di 90 giorni imposta a Michel Platini dal Comitato Etico della Fifa nell’ambito di un’inchiesta su un pagamento di circa 2 milioni di franchi svizzeri ricevuto dalla Fifa per un lavoro svolto diversi anni prima. Il Tas ha imposto però alla Fifa di non estendere ulteriormente la sospensiva. Il dirigente francese non potrà così partecipare al sorteggio della fase a gironi di Euro 2016 in programma domani a Parigi, dato che la sospensione scadrà il 5 gennaio prossimo. Il Comitato Etico della Fifa si riunirà la prossima settimana per decidere quale tipo di sanzione infliggere a Platini e Blatter.
LE MOTIVAZIONI. Nella motivazione del Tas si legge come i rappresentati dell’organo di governo del calcio mondiale abbiano assicurato che “una decisione finale” sarebbe arrivata “prima del 5 gennaio 2016, ovvero prima del termine della sospensione”. A tal proposito il Tribunale di Losanna ha spiegato che “anche se il divieto fosse stato revocato, tale misura non avrebbe dato alcuna garanzia a Michel Platini” in merito alla “convalida della sua candidatura per le elezioni presidenziali della Fifa”. Tuttavia il il Tas ritiene che la situazione “cambierebbe se la Fifa dovesse estendere la sospensione per un periodo di 45 giorni sulla base di ‘circostanze eccezionali’ come consentito dall’articolo 85 del Codice Etico della Fifa”, aggiungendo che un’ulteriore estensione “costituirebbe una restrizione eccessiva e ingiustificata”. In virtù di ciò il Tribunale di Losanna “ha ordinato alla Fifa di no prorogare la sospensione provvisoria imposta a Michel Platini”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata