Roma, 7 dic. (LaPresse) – Il campionato italiano “è migliorato di livello, le squadre si sono rafforzate con oculatezza, aggiustando i punti di debolezza. La squadra nuova è l’Inter, che è in testa e secondo me è favorita, conoscendo Mancini che sa scegliere i giocatori e dare determinazione alla squadra”. E’ l’opinione di Fabio Capello, intervistato da Radio anch’io sport su Radiouno. “Il Napoli è una bellissima realtà, la Roma è grande squadra, starei attento alla Fiorentina che mi piace molto, ha dei talenti”, ha spiegato il tecnico friulano. “Sono migliorate tutte, ma l’ultima Juventus però mi fa paura e fossi nelle altre squadre starei attento, è di nuovo determinata, ha ritrovato la forza della difesa”.

IL MILAN. Da ex tecnico rossonero, Capello ha analizzato il momento della squadra di Mihajlovic: “Vedo un Milan titubante, che si dà da fare, che cerca di trovare la strada ma non l’ha completamente trovata. Non ha grandissima qualità, questo lo si vede nelle partite. Va a strappi, a momenti, non riesce ancora ad imporre quello che probabilmente l’allenatore vede durante gli allenamenti. In partita ci vuole più personalità, le cose cambiano rispetto gli allenamenti”. “La Roma? Per me è una delle favorite in assoluto, ha una rosa competitiva più che mai, è partita molto bene poi si è persa. L’ambiente romano – ha proseguito il tecnico, già sulla panchina giallorossa – è molto difficile, ti ammalia, ti avvolge e ti addormenta. Quando ho vinto lo scudetto, l’anno dopo ho lottato sei mesi per far dimenticare che avevamo vinto, si continuava a fare festa. Io ero abituato al Milan e alla Juve, dove si pensa che una volta vinto si ha fatto il proprio dovere. Roma è una città meravigliosa dove tutto è bellissimo, devi estraniarti da questa bellezza, vivere il tuo lavoro molto duramente”.

CLASSIFICA. “Perché questa alternanza in testa alla classifica? Conta l’abitudine a stare al vertice, la pressione”, ha evidenziato il tecnico. “Quando sei al vertice, il tuo avversario dà il 120 per cento e tu devi abituarti a questo, devi essere al top. Se dai meno del 95 per cento, diventi una squadra battibile perché contro di te gli altri saranno estremamente determinati”. “L’Inter come il mio Milan anni ’90 che segnava e subiva poco? I nerazzurri – ha spiegato – hanno trovato due centrali di grande valore, che hanno velocità. Rispetto al mio Milan, però, creano meno situazioni da gol, sono meno fluidi nel gioco ma diamogli tempo. Inter da scudetto? Quando c’è solidità difensiva e si ha voglia, si va lontano. In attacco ha meno soluzioni, non hanno grandissima qualità anche se l’Inter vista nell’ultima partita mi è piaciuta. La svolta è stata la partita contro il Napoli, lì c’è stata la convinzione di poter essere forti e sicuramente di essere una delle favorite per lo scudetto”.

HIGUAIN? GOL NEL SANGUE. Da Capello parole di elogio per Higuain, “ha il gol nel sangue, si muove benissimo in area, come centravanti puro in assoluto è a tra i migliori tre al mondo con Suarez e Lewandowski. Dybala? E’ un grande giocatore, ha mostrato personalità, sarà negli anni futuri un giocatore importante a livello mondiale”. “Barcellona favorito per la Champions? E’ una squadra formidabile, ma deve trovare il miglior Messi, che attualmente è al 50 per cento”, ha detto Capello sottolineando poi come gli allenatori italiani “sono sicuramente i più attenti a vedere cosa succede in giro per il mondo, a preparare le partite in maniera adeguata a seconda dell’avversario. Cerchiamo di imporre la nostra filosofia e la nostra mentalità, cosa che molti altri allenatori non fanno, soprattutto stranieri. Sono molto più leggeri, da qui il successo degli allenatori italiani”.

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