Milano, 27 ott. (LaPresse) – “Lo sport, la mia storia con lo sport è molto analoga alla vita in generale. Ci sono dei momenti in cui devi abbassare la testa e lavorare, altri in cui raccogli. Ci sono dei momenti di sconforto in cui devi avere il coraggio di chiedere aiuto a chi ti sta vicino”. Lo ha detto la pattinatrice artistica Carolina Kostner, bronzo olimpico alle Olimpiadi di Sochi, ospite di Piazza Beretta, a Expo. L’atleta potrà tornare in gara dal primo novembre dopo la squalifica per aver ‘coperto’ l’ex fidanzato, il maratoneta Alex Schwazer, bloccato per doping. “Lo sport ti insegna ad accettare le sconfitte, ad affrontare situazioni difficili anche magari in modo proattivo”, ha poi spiegato.

Pensando ai prossimi impegni, l’atleta ha ammesso: “Il corpo umano non è una macchina in cui premi play. Ci sono tanti sacrifici, passione, dedizione. L’amore per quello che faccio mi ha sempre aiutato, anche se faticare è l’ultima cosa che vorresti fare”. E ancora: “Sono pianificati degli eventi e degli spettacoli, di cui uno a Cortina a dicembre. Per le gare ho delle idee che devo condividere con il mio staff: è ancora tutto da pianificare. Da gennaio ho la possibilità di presentarmi a qualsiasi gara. C’è tutto un percorso di preparazione che fai. Strada facendo, vedremo con precisione”, ha concluso Kostner.

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