Milano, 20 feb. (LaPresse) – E’ stata fissata per il 18 febbraio prossimo davanti al gip di Cremona Paolo Beluzzi l’udienza preliminare della maxi inchiesta sul Calcisommesse. Sono 103 le persone indagate, tra cui il ct della Nazionale Antonio Conte, l’ex bomber della Nazionale Beppe Signori e diversi tra giocatori, ex giocatori, allenatori e manager che avrebbero truccato le partite di diversi campionati.
L’accusa per Conte è di frode sportiva per i fatti avvenuti quando il ct della Nazionale era alla guida del Siena. In particolare la richiesta riguarda la partita Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Mentre è stata chiesta l’archiviazione per la partita Novara-Siena del 30 aprile 2011. Fra gli altri soggetti rinviati a giudizio dalla procura di Cremona anche l’ex allenatore dell’Atalanta Stefano Colantuono, ora all’Udinese, sempre per frode sportiva, il giocatore della Lazio Stefano Mauri e Cristiano Doni. Per l’ex capitano dell’Atalanta, per Mauri e per Signori l’accusa, oltre che di frode sportiva è anche di associazione a delinquere. Secondo la procura cremonese sarebbero almeno 200 le partite in odore di combine, 60 quelle per cui c’è un’imputazione. Otto invece le partite prescritte al termine dell’inchiesta. Tra queste figura anche il match Napoli-Chievo del 31 maggio 2009 finita 3-0.
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