Monaco (Germania), 6 ott. (LaPresse/PA) – Gerd Muller, ex attaccante del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, soffre del morbo di Alzheimer. E’ stata la società bavarese stessa a comunicarlo attraverso il proprio sito web, spiegando che l’ex giocatore sta ricevendo le cure del caso e che pertanto non ci saranno festeggiamenti ufficiali a un mese dal suo 70° compleanno. “Gerd Muler è uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi del calcio mondiale – ha dichiarato Karl-Heinz Rummenigge, presidente del Bayern – Senza i suoi gol, il Bayern e il calcio tedesco non sarebbero quello che sono oggi. Non ci sarà mai più probabilmente un altro centravanti come Gerd. Nonostante tutti i successi è rimasto sempre umile e riservato, cosa che mi ha colpito particolarmente. E’ stato un fantastico compagno di squadra ed è un amico. Per lui ci sarà sempre un posto nella famiglia del Bayern”.

Rummenigge ha ricordato come Muller “dopo aver concluso la carriera da calciatore, ha portato la sua esperienza come tecnico dei giovani, aiutando a far crescere giocatori campioni del mondo del calibro di Philipp Lahm, Bastian Schweinsteiger e Thomas Muller – ha evidenziato – Siamo grati a lui anche di questo. Vorremmo quindi chiedere rispetto per lui e per la sua famiglia”. Muller, che deteneva il record del maggior numero di gol segnati nella storia dei Mondiali prima che Klose lo superasse nel 2014 in Brasile, ha realizzato 68 gol in 62 partite per la Germania Ovest, oltre a segnare 398 reti per il Bayern. Si è ritirato nel 1981 dopo un periodo in cui ha giocato per i Fort Lauderdale Strikers.

062159 Ott 2015

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