Suzuka (Giappone), 22 set. (LaPresse) – “Suzuka è uno dei tracciati preferiti dai piloti perché è veloce e scorrevole, con molte curve rapide specialmente nel primo settore con la ‘doppia esse’. E’ molto bello perché senti veramente di poter portare la macchina al limite e questo ti fa sentire molto vivo”. Così Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, proiettandosi all’appuntamento del weekend, il Gran Premio del Giappone. “È un circuito diverso se lo paragoniamo a tutti gli altri: ci sono molte curve veloci, ma anche parecchie lente”, spiega il tedesco, reduce dal trionfo di Singapore.

“Non c’è, quindi, un vero e proprio andamento e come sempre è necessario trovare il giusto compromesso. L’attenzione viene comunque portata maggiormente sulle curve veloci, perché è soprattutto lì che il pilota si deve sentire a suo agio con la vettura per poter andare forte”. “Le qualifiche sono importanti in ogni pista e il Giappone non fa eccezione – sottolinea Vettel – ma qui si può sorpassare e infatti abbiamo visto che durante la gara è una situazione che si ripete spesso. Soprattutto all’ultima chicane, prima del lungo rettilineo, dove anche il Drs può dare un’ulteriore spinta. Normalmente la gara regala forti emozioni, spesso legate all’arrivo della pioggia”, conclude il pilota tedesco.

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