Roma, 27 ago. (LaPresse) – Sui punti di penalizzazione nei confronti del Catania “ci rimettiamo alla Corte” ma gli illeciti compiuti dalla società sono tutti “ampliamente dimostrati”. Così il sostituto procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore, nel corso del processo d’appello sul calcioscommesse, in corso a Roma presso l’hotel Vittorio Veneto di Corso d’Italia. Il Catania chiede una diminuzione dei 12 punti di penalizzazione (la procura federale ne aveva chiesti solo 5 per la “collaborazione” del presidente Antonino Pulvirenti con gli inquirenti) decisi in primo grado, che si aggiungono alla retrocessione in Lega Pro. “La procura ritiene di aver ampliamente dimostrato – sottolinea Tornatore – e in questo e’ confortata dalla decisione presa dal Tribunale federale nazionale, come anche la partita Catania-Avellino per una serie di elementi logici sia da includersi nel novero delle partite in relazione alle quali era stato consumato l’illecito sportivo”.
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