Firenze, 21 ago. (LaPresse) – “La garanzia che voglio dare è che siamo pronti a svolgere il nostro lavoro con la consueta passione, dedizione e capacità”. Così Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, nel corso del suo discorso in occasione della conferenza stampa di presentazione della stagione arbitrale a Coverciano.

“Vogliamo far fare bella figura a livello internazionale ai nostri arbitri, in modo che il gioco del calcio torni ad essere un divertimento”, ha aggiunto. “Sarà un campionato difficile, come lo è sempre stato, ma quest’anno ci sarà un ulteriore livellamento e fin dall’inizio ci sarà qualcosa che ci condizionerà. Il campionato parte subito forte e bisognerà farsi trovare pronti fin dalla prima partita”, ha ribadito Nicchi. “C’è stato un forte richiamo della Uefa e della Fifa ad uniformare il rispetto delle regole su tutti i territori europei e mondiali”, ha concluso Nicchi.

Alle parole di Nicchi si sono affiancate altri pareri autorevoli: ” Manifestazioni di violenza nei confronti degli arbitri sono inaccettabili: lo sono sugli spalti, nel terreno di giorno, nel livello delle polemiche che talvolta arrivano a violenze verbali che rischiano di trascinare in comportamenti pericolosi” ha detto Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A. Beretta ha parlato di un “patrimonio”, quello arbitrale “che tutti dobbiamo valorizzare e agli arbitri dico di restare sereni nel prendere le loro decisioni”. Al grido di allarme del presidente dell’Aia Nicchi si unisce anche il numero 1 della Lega Serie B, Andrea Abodi: “Chi tocca gli arbitri tocca il calcio, mai più insulti o mani contro di loro”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata