Roma, 18 ago. (LaPresse) – Un capolavoro di Keita in una partita molto difficile consegna alla Lazio la vittoria per 1-0 nell’andata del playoff di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Lo spagnolo ha deciso la gara al 77′ infilando Leno in diagonale dopo essersi bevuto in velocità Tah. Di fronte a una formazione più avanti nella preparazione (la Bundesliga è già iniziata), i padroni di casa lottano alla pari nel primo tempo, soffrono ad inizio ripresa prima di affondare i tedeschi sfruttando le ingenuità dei centrali avversari. Ora i gironi di Champions di settembre sono più vicini anche se il 26 agosto la squadra di Pioli è attesa dal durissimo ritorno in Germania.

Pioli sceglie per la formazione iniziale il 4-3-3 con Mauricio dietro e Onazi in mediana. Nei primi minuti Bellarabi pericoloso a destra, mentre la Lazio replica a sinistra con le incursioni di Parolo e candreva. Al 26′ due super occasioni per le due squadre; Bender colpisce il palo con una bomba da fuori; sul ribaltamento di fronte Klose salta Leno ma colpisce il legno sinistro. Grande equilibrio tra le due squadre, che non lesinano anche gli scontri duri in mezzo al campo. Prima dell’intervallo magia di Calhanoglu, che sfiora il gol dalla propria metacampo.

Nella ripresa brutta notizia per la Lazio: problema per Klose, entra Keita che si rivelerà decisivo. A inizio ripresa la Lazio soffre il ritmo del Bayer: prima Calhanoglu impegna Berisha su punizione mentre al 68′ viene giustamente annnullato un gol al turco per posizione di fuorigioco di Kiessling. In mezzo alle due occasioni, al 62′, Keita spara alto a pochi passi da Leno: sempre il talento 20enne al 72′ fa infuriare Pioli sprecando da meno di 10 metri su assist dal fondo di Felipe Anderson.

Le squadre mostrano la stanchezza nell’ultimo quarto d’ora e proprio al 77′ arriva l’episodio chiave. Il greco Papadopoulos sbaglia l’anticipo, Keita scappa a Tah e beffa Leno con un diagonale di destro che tocca il palo ed entra in rete. Esultanza rabbiosa per l’ex canterano del Barcellona, che secondo indiscrezioni provenienti da Roma vorrebbe lasciare la Lazio. Nel finale i biancocelesti reggono l’onda d’urto degli uomini di Schmidt; decisiva la grinta di Mauricio. Tra i migliori in campo oltre al brasiliano Parolo, Anderson e Calhanoglu. Deludono da un lato Biglia (distratto dale voci di mercato) e dall’altro il panzer Kiessling. Apprensione in casa Lazio per Klose, molto dolorante dopo essere uscito, e De Vrij, costretto ad uscire per un problema alla caviglia.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata