Catania, 11 ago. (LaPresse) – Il questore di Catania, in seguito alle vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto i vertici della società calcistica del Catania, ha emesso un Daspo di 5 anni nei confronti di Antonino Pulvirenti e Pablo Gustavo Cosentino, presidente e amministratore delegato della squadra etnea. Il provvedimento – che vieta ai due di assistere a manifestazioni sportive – si lega all’inchiesta ‘I treni del gol’ sulle partite comprate dal Catania per evitare la retrocessione in serie B e dunque è connesso al reato di associazione per delinquere finalizzata alle frodi sportive che è stato contestato ai dirigenti dalla procura locale.
Per Fernando Antonio Arbotti, Daniele Delli Carri, Piero Di Luzio, Giovanni Luca Impellizzeri e Fabrizio Milozzi, coinvolti nell’inchiesta e attualmente agli arresti domiciliari, il Daspo è in arrivo. E’ già stato avviato, infatti, nei loro confronti, il procedimento amministrativo propedeutico all’emissione del provvedimento. La vicenda giudiziaria che ha coinvolto i vertici del Catania Calcio ha provocato lo sdegno di tantissimi catanesi, sfociato, il 20 giugno scorso, in un corteo di protesta che ha visto sfilare per le vie del centro di Catania circa 2500 persone che intonavano cori di biasimo contro il presidente e i dirigenti del Catania Calcio.
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