Rio de Janeiro (Brasile), 11 lug. (LaPresse) – Conto alla rovescia nel gruppo azzurro che mercoledì 15 luglio alle ore 21 contro la Serbia farà il suo esordio nella Final Six di World League. Quando manca meno di una settimana alla prima gara l’opposto Giulio Sabbi ha raccontato le sue sensazioni: “Il nostro obiettivo era quello di qualificarci e ci siamo riusciti. Certo abbiamo avuto fasi alterne con un gioco non sempre brillantissimo, ma a volte nello sport l’importante è guardare avanti con l’obiettivo di migliorare gara dopo gara. Qui stiamo lavorando con continuità, abbiamo sedute di allenamento molto intense durante le quali abbiamo la possibilità di ripetere gli esercizi fino a quando non vengono praticamente alla perfezione. Stiamo sfruttando al meglio il fatto di aver giocato le ultime due gare proprio in Brasile”.

L’opposto parla poi delle partite in programma tra qualche giorno: “Ora non si scherza più, chi sbaglia va a casa; è semplice. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo da subito. Con Serbia e Polonia sarà importante partire forte, saranno gare toste, ma osservando due delle nostre ultime partite è chiaro che possiamo giocarcela alla pari con tutte; sono certo che sapremo sfruttare le possibilità al meglio; qui non ci sono seconde chance, se vinci la prima gara hai già un bel vantaggio in vista delle semifinali”. “Quello che ci è mancata fino ad ora è stata solo un po’ di convinzione nei nostri mezzi, credo che per fare il salto di qualità dobbiamo metterci più cattiveria agonistica. Da questo punto di vista dovremo fare meglio”, ha aggiunto Sabbi.

Nel frattempo continua il programma riabilitativo individuale per Lanza e Birarelli che hanno comunque ripreso, entrambi, il lavoro tecnico con la squadra. Oggi si conoscerà il nome della squadra che conquisterà l’ultimo posto utile per la Final Six di Rio de Janeiro; a Varna infatti è in programma la Finale della Final Four di seconda fascia che vedrà in campo Bulgaria e Francia.

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