Firenze, 22 giu. (LaPresse) – “Ringrazio la proprietà per la fiducia in me e nel mio staff. Voglio onorare il passato di questa società. Con la mia ambizione, il mio coraggio e la passione, insieme alla famiglia viola, alle grandi aspettative di questa piazza, possiamo raggiungere traguardi importanti”. Così Paulo Sousa nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Fiorentina. “Da parte mia ci sarà molto lavoro ed onestà – ha spiegato il tecnico portoghese in conferenza stampa – e speriamo anche un po’ di fortuna per arrivare a quello che vogliamo, far divertire e divertirci, vincere e godere di tutte emozioni che portano le vittorie delle partite”.
Per Sousa è il ritorno in Italia dopo le esperienze da giocatore nelle file di Juventus, Inter e Parma. “Le sensazioni sono buonissime, come calciatore e come persona sono diventato migliore, come allenatore diventerò migliore. Sono consapevole delle mie qualità, è una sfida bellissima”. Dal portoghese parole di stima per il suo predecessore Montella: “Sono un grande fan di Vincenzo, il suo è un calcio propositivo. Mi sento onorato di essere qui, in questa società, che ha la stessa ambizione della mia”. “Come sarà la mia Fiorentina? Vogliamo coinvolgere tifosi cercando di fare gol e vincere, tutto – ha proseguito – sarà fatto per il risultato ma per me non sarà sufficiente. Io voglio vivere queste vittorie”.
Su Salah: “Ha fatto benissimo qui, è un giocatore che tengo in considerazione. Mario Gomez? “Tutti i giocatori che rimangono sono importanti, hanno tutti qualità. Ora – ha sottolineato Sousa – servono le misure per quelle che sono le mie idee e quelle della società, in confronto alle aspettative che si vogliono raggiungere”. Sui traguardi fissati dalla dirigenza: “Sono sempre la conseguenza del lavoro fatto insieme alla società. La trattativa con la Fiorentina? Non potevo non parlare prima con il Basilea, dovevo risolvere con loro. La Fiorentina mi ha sempre fatto capire che ero l’allenatore giusto per il loro progetto, per questo farà di tutto per onorare questa fiducia con i migliori risultati di cui sarò capace”. A chi gli chiede se alla squadra viola serva una rifondazione, Sousa ha chiarito: “Io riparto da giocatori e dalle loro qualità. Quando entro in progetto cerco di prendere il meglio e di dare miei input, ma ci sono sempre i giocatori al centro”. Quanto alle scritte dei tifosi che sottolineano il suo passato da juventino, “spero che i tifosi si ricordino di me per il buon lavoro fatto insieme, dopo essere arrivati a traguardi importanti”.
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