Oakland (California, Usa), 5 giu. (LaPresse) – I Golden State Warriors del miglior giocatore della stagione Stephen Curry vincono il primo round delle finali Nba battendo alla Oracle Arena 108-100 i Cleveland Cavaliers dopo un tempo supplementare. Al termine di un match molto equilibrato a spezzare i sogni ospiti è stato l’overtime dove i padroni di casa hanno dominato con 4 tiri liberi di Curry ed una decisiva tripla di Harrison Barnes per il 105-98 che di fatto ha chiuso la sfida. Alla fine dei tempi regolamentari LeBron James, monumentale la sua prova con 44 punti, ha avuto in mano il pallone della potenziale vittoria ma ha fallito la conclusione a 3.6 secondi dal termine.
Dall’altra parte grande distribuzione dei punti fra i principali componenti del team con Curry che ha chiuso con 26 (10/20 al tiro ed 8 assist), Thompson con 21 ed Iguodala con 15. In casa Cleveland, inoltre, c’è preoccupazione per le condizioni di Kyrie Irving (23 punti). Il playmaker infatti è uscito anzitempo nei supplementari per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio già malconcio. Si teme per la sua assenza in gara 2 che si terrà domenica, sempre a Oakland.
“Nei supplementari abbiamo giocato i 5 minuti che ci servivano per vincere la partita“, le parole al termine del match di Stephen Curry mentre Lebron James racconta dell’ultimo tiro dei tempi regolamentari che, se segnato, avrebbe potuto dare la vittoria ai suoi Cavs. “Sono arrivato alla situazione nella quale volevo arrivare”, spiega senza troppi rimpianti. Coach David Blatt, invece, mette in luce come i suoi debbano “fare di più attorno a lui”. La paura per i vincitori della Eastern Conference è però tutta per le condizioni di salute di Kyrie Irving. “Come sentite dal tono della mia voce sono piuttosto preoccupato”, ha detto ai cronisti il playmaker a fine gara ricevendo poi un in bocca al lupo anche dal tecnico di Golden State, Steve Kerr, che non vuole vantaggi: “Che ci crediate o meno spero che Irving possa giocare il resto della serie”, le sue parole alla stampa.
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