Torino, 15 mag. (LaPresse) – “La Coppa Italia è il secondo obiettivo più importante della stagione. Ora abbiamo grande entusiasmo, è giusto averlo per aver raggiunto la finale di Champions, però non dobbiamo perdere d’occhio l’obiettivo reale, vero e importante, della Coppa Italia, che alla Juventus manca da 20 anni. Quindi bisogna prepararsi al meglio”. Così Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida con l’Inter, si proietta sull’appuntamento con la Lazio del 20 maggio. Il tecnico bianconero non sottovaluta però l’impegno con i nerazzurri: “E’ una partita importante perchè è sempre Juventus-Inter, loro si stanno giocando l’Europa League e noi dobbiamo andare a giocare a San Siro una bellissima partita sotto il piano tecnico e dell’intensità. Quando si va a giocare a San Siro bisogna giocare sempre bene”. A Milano, prosegue Allegri, “andremo con quasi tutti al completo. Lascerò a casa qualcuno, ma non tantissimi. Anche perchè in questo momento abbiamo solo Caceres ai box. Tutti gli altri sono a disposizione e avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno che ha giocato un po’ di più finora”.

“Abbiamo raggiunto un traguardo importante, straordinario. Capita raramente nella carriera di un giocatore e di un allenatore di arrivarci”. Così Allegri tornando sulla qualificazione alla finale di Champions dove i bianconeri affronteranno il Barcellona. “All’inizio era impensabile – spiega il tecnico -, però ci siamo arrivati con merito, giocando anche una grande partita a Madrid, e soprattutto ci siamo arrivati con una crescita costante e graduale di tutta la squadra, nella consapevolezza dei propri mezzi, nell’autostima, e soprattutto giocando con un’interpretazione diversa tutte le partite. La dimostrazione è che il percorso fatto in Champions è stato diverso, ci sono state molte partite dove abbiamo giocato bene. In una partita importante, come quella di Monaco, non abbiamo giocato bene, però abbiamo portato a casa un risultato importante. A Madrid potevamo vincere noi, potevano vincere loro”.

“Bisogna preparare questa finale di Champions – prosegue Allegri – senza andare a stravolgere e senza arrivarci con l’ansia. E’ una finale, va giocata, sapendo di avere di fronte una squadra fortissima e anche di avere delle buone possibilità per portare a casa la Champions. Non sarà facile, ma credo che una finale di Champions non sia mai facile. Però non bisogna arrivarci con lo stress addosso”. “Questa squadra ha valori importanti, dei giocatori di livello europeo e mondiale”, sottolinea il tecnico bianconero. E’ normale che per raggiungere una finale di Champions, oltre a essere bravi, ci vuole anche un pizzico di fortuna. Però credo che questa squadra abbia ancora dei margini di miglioramento. Poi ha dei giocatori di spessore e senza questi difficilmente si possono raggiungere risultati importanti come ha fatto la Juventus nei primi tre anni di Conte e con me”. Poi il tecnico rivela: “Sì, Conte mi ha mandato un messaggio dopo la vittoria dello scudetto”. Sms anche da Adriano Galliani, dopo l’accesso alla finale Champions: “Con lui c’è un ottimo rapporto, ho fatto tre anni e mezzo al Milan, importanti, straordinari, come sono stati importanti i due anni a Cagliari. Anche Cellino mi ha mandato dei messaggi e con lui sono rimasto molto legato”.

In questo finale di campionato “gli stimoli ci devono essere perchè siamo la Juventus e bisogna fare delle ottime partite. Poi ora che ho tutti i ragazzi a disposizione ci sarà la possibilità anche per quelli che hanno giocato un po’ di meno di fare del minutaggio, soprattutto per chi è stato fuori tanto. Da domani – prosegue – avremo a disposizione Asamoah, è importante per lui vedere la sua condizione. Così come Romulo. Mercoledì abbiamo la Coppa Italia e le altre due partite che rimangono e che servono per continuare a lavorare e mantenere soprattutto una buona condizione, fondamentale per la finale del 6 giugno”. Contro l’Inter resteranno a casa “Tevez, Pirlo, Buffon, Evra e Vidal, perchè – scherza Allegri – credo sia ancora a fare l’antidoping in Spagna”.

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