Milano, 1 mag. (LaPresse) – Potrebbe essere domani il giorno decisivo nella trattativa tra il broker thailandese Bee Taechaubol e Silvio Berlusconi per la cessione della maggiornza delle quote azionarie del Milan. Sul piatto c’è un’offerta di circa 500 milioni di euro per il 51% del club rossonero. Ieri e oggi Mr. Bee è rimasto in attesa in un hotel nel pieno centro di Milan in attesa. Un incontro solo rinviato dopo che Berlusconi ieri ha avuto una serie di riunioni con i vertici di Mediaset e Fininvest.
Sul possibile arrivo di un nuovo investitore straniero in Italia è intervenuto intanto il presidente del Coni Giovanni Malagò. “E’ una cosa che non mi preoccupa, anche perchè se chi ha fatto moltissimo per queste società per una serie di motivi non investe più mi sembra più una buona cosa”, ha dichiarato a margine dell’inagurazione di Expo 2015 a Milano a proposito del possibile passaggio anche del Milan in mano a una proprietà straniera dopo 29 anni di guida da parte di Silvio Berlusconi.
“Quanto accaduto in Inghilterra iniziato negli ultimi 20 anni sta iniziando in Francia, è già iniziato in qualche modo in Spagna anche se lì hanno modelli come Real e Barcellona di azionariato popolare che non siamo riusciti a ricreare”, ha aggiunto il numero 1 dello sport italiano. Con riferimento alla trattativa tra Berlusconi e Mr. Bee per la proprietà del Milan, Malagò ha concluso: “C’è un dato di fatto, in Asia il calcio italiano ha sempre avuto molto appeal”.
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