Parigi (Francia), 21 apr. (LaPresse) – “Mancini è un mentore per me, e un allenatore fuori dal comune”. Da Yaya Touré, centrocampista del Manchester City e grande sogno dell’Inter per la prossima stagione, arrivano parole di stima nei confronti dell’attuale tecnico nerazzurro, che ha allenato l’ivoriano durante l’esperienza sulla panchina dei Citizens. “Non è un segreto che ho adorato il periodo in cui era il mio allenatore, così come mi piace giocare nel City oggi”, chiarisce Touré intervistato da ‘Footmercato’. “Ma, come ho detto in precedenza, sono arrivato ad un punto in cui io sono più interessato alla sfida sportiva che un club ha da offrirmi più di ogni altra cosa”. Le strade dell’ivoriano e del City sembrano destinate a separarsi a fine stagione, ma il giocatore si limita a dire che “lottare fino alla fine della mia carriera in questo club è una cosa che devo ai tifosi del City, a me e al mio continente. Le mie decisioni non sono interessate ad un possibile cambio di allenatore, piuttosto alla sfida che mi si prospetterà”. Tra le squadre interessate a Touré, anche il Psg: “E’ un grande club, non ha finito di crescere. Lì ogni grande giocatore può trovare il suo posto, l’equilibrio e dare un contributo”.

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