Vinovo (Torino), 21 mar. (LaPresse) – “Dobbiamo essere molto bravi perché credo che tra la partita di domani e le due a seguire con Empoli in casa e Parma fuori saranno tre partite decisive ai fini del campionato, per non andare a incasinarci e creare dei problemi e per poter preparare al meglio il ritorno di Coppa Italia a Firenze ed il quarto di finale con il Monaco”. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri vuole tenere alta la concentrazione dei suoi alla vigilia della gara di campionato con il Genoa. “Abbiamo una partita molto difficile, ci hanno battuto in campionato, hanno fatto 20 punti in trasferta e ha rimontato sette volte in una situazione di svantaggio – ha proseguito l’allenatore bianconero in conferenza stampa parlando del ‘Grifone’ – Sarà una gara difficile e complicata, hanno avuto una settimana per prepararla, noi solo oggi”.

MARCHISIO SI’, PIRLO NO – Contro i liguri Allegri potrà contare regolarmente su Marchisio. “Sta bene, ha smaltito l’influenza – ha rivelato – Sturaro è a disposizione da oggi, Pirlo lo sarà dopo la sosta mentre Pogba si è fatto male tre giorni fa. Oggi valuterò le condizioni di tutti, non ci saranno grandi stravolgimenti, anche perché Morata è squalificato”. Di certo ci sarà anche Andrea Barzagli, completamente recuperato al punto da essere in lizza per la convocazione in Nazionale. “Il ct non mi ha chiamato però i giocatori che ho a disposizione stanno tutti bene, Barzagli è rientrato ha fatto due ottime partite anche se è fermo da otto mesi – ha evidenziato – Quando i giocatori vanno in nazionale vuol dire che stanno bene e io sono molto felice”.

‘CALCIO ITALIANO NON E’ DA BUTTARE’ – Tornando a parlare in chiave Champions, Allegri ha tracciato la strada da seguire. “L’obiettivo della Juve deve essere riuscire ad entrare stabilmente tra le prime otto – ha sottolineato l’allenatore toscano – Per farlo bisogna vincere il girone, così da avere un sorteggio sulla carta più favorevole, quando sei stabilmente nei quarti di finale è normale avere più possibilità di arrivare in fondo. Queste due partite hanno dato più consapevolezza, qualche certezza in più, però non deve essere un punto d’arrivo ma un buona punto di partenza”. In chiusura una battuta sullo stato di salute del calcio italiano. Oltre alla Juve infatti hanno centrato i quarti di finale di Europa League anche Fiorentina e Napoli. “Il calcio italiano non è tutto da buttare, a volte qui ci facciamo prendere dalla depressione, sottovalutiamo quello che abbiamo – ha spiegato il tecnico della Juventus – E’ normale che ci siano dei cicli in cui le cose vanno meglio o peggio ma il calcio italiano è empre stato su buoni e ottimi livelli. Questo è un buon segnale, anche se qui fa moda e tendenza denigrare quello che abbiamo in casa”.

‘MONACO HA DEI VALORI, CONFRONTO DIFFICILE’ – “Per essere arrivato ai quarti di finale vuol dire che il Monaco ha dei valori e dei meriti. Ha eliminato l’Arsenal, cosa non semplice, giocando due buone partite”. Ha proseguito Allegri commentando il sorteggio di Champions League che vedrà i bianconeri opposti al Monaco nei quarti di finale. “Leggo che la Juve ha avuto fortuna, io credo si possa rovesciare la cosa – ha proseguito l’allenatore toscano – Visto le due partite giocate dalla Juve con il Dortmund credo siano state le altre a tirare un sospiro di sollievo a non incontrarci in questo momento. E’ un quarto di finale molto difficile ma abbiamo le possibilità per poter andare avanti, bisogna prepararci al meglio”.

‘NORMALI RICHIESTE PER POGBA’ – “E’ un giocatore straordinario, è normale sia richiesto da grandi squadre, ha aggiunto Allegri in merito alla notizia secondo cui il Psg avrebbe presentato un’offerta ufficiale per Paul Pogba. “Penso però che quando la Juve è tra le prime otto d’Europa e speriamo tra le prime quattro tra un mese sia una squadra di grandissimo livello in cui tutti vogliono venire e vogliono rimanere”. Sul momento che sta attraversando la Roma infine il tecnico bianconero ammette di non avere “consigli da dare a Garcia, faccio già fatica con quello che devo fare io. Nelle situazioni bisogna trovarcisi”. “Il campionato italiano dimostra che vincere le partite non è mai semplice, bisogna avere grande equilibrio – ha proseguito Allegri – Credo che la Roma abbia tutte le possibilità di rifarsi, potenzialmente può ancora fare 33 punti ed arrivare a 83, quindi al momento la quota scudetto è di 83 punti”.

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