Torino, 5 mar. (LaPresse) – “La Fiorentina stasera è stata molto più brava di noi e ha meritato di vincere”. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ai microfoni Rai Sport ha riconosciuto la superiorità della squadra di Montella, che ha espugnato 2-1 lo Juventus Stadium nella semifinale d’andata di Coppa Italia. “Abbiamo trovato la Fiorentina in un ottimo momento di forma, il primo tempo è stato giocato bene da entrambe le squadre, nella ripresa abbiamo avuto 10 minuti in cui abbiamo perso l’ordine e concesso situazioni favorevoli a loro. Nel match di ritorno ci giocheremo le nostre possibilità, anche se non sarà semplice perché giocano bene a calcio e stanno bene”. Il rammarico dell’allenatore toscano è in particolare per il primo gol. “Abbiamo concesso gol a un uomo che ha fatto 70 metri palla al piede, dovevamo fare meglio – ha proseguito Allegri – Finché avevamo Coman in campo riuscivamo ad avere un uomo in più a metà campo e creavamo più densità, con la sua uscita abbiamo sofferto e rischiato in particolare in quei 10 minuti”.

La testa di Allegri è già rivolta al prossimo impegno di campionato con il Sassuolo. “Tempo di allenarsi non ce n’è, ci prepareremo bene per lunedì per una partita importante e difficile, questo è un passo falso ma ora pensiamo al campionato. Ad aprile prepareremo il ritorno. Il campionato non è ancora finito, abbiamo ancora molte vittorie da ottenere per raggiungere l’obiettivo. L’Europa rimane un sogno, abbiamo vinto la prima ci prepariamo per giocare la seconda a Dortmund”. Il tecnico bianconero crede nella possibilità di rimonta. “Credo che la Juve sia in grado di poter andare a vincere a Firenze con tutto il rispetto, devo gestire la rosa a disposizione giocando con 4 centrocampisti e a volte con tre cercando di far rifiatare qualcuno”. In chiusura una battuta sulla condizione di Paul Pogba, apparso appannato nell’ultimo periodo. “Come tutti i giocatori che giocano 40-50 partite difficilmente può avere un rendimento costante – ha concluso Allegri – E’ un calciatore di livello internazionale ma deve crescere molto sotto l’aspetto mentale nella gestione della partita e di come si deve giocare a centrocampo. E’ un giocatore che può e deve fare molto di più”.

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