Carpi, 14 feb. (LaPresse) – Il Carpi non va oltre lo 0-0 in casa contro lo Spezia ma mantiene i sei punti di vantaggio sul Bologna, fermato sullo stesso risultato dalla Ternana. Per la capolista un’altra gara a reti inviolate dopo quello ottenuto contro il Trapani. Ma è grande rammarico per Bjelica, visto il rigore sciupato da Inglese a tre minuti dalla fine. Nel primo tempo occasioni da una parte e dell’altra ma si fanno preferire gli ospiti, pericolosi in particolare con Nené, mentre Gabriel sventa miracolosamente il colpo di testa di De Las Cuevas. I liguri devono fare i conti, dal 37′, dell’espulsione del loro tecnico per proteste. Nella ripresa il Carpi cresce e si avvicina al vantaggio con Letizia, Inglese e soprattutto Pasciuti, che alla mezz’ora timbra il palo con un gran destro. La squadra di Castori ha la grande chance di fare bottino pieno nel finale, grazie al rigore concesso da Fabbri per fallo di Valentini su Di Gaudio. Dal dischetto, però, Inglese si fa ipnotizzare da Chichizola. Il Carpi sale a 51 punti, pari preziosissimo per lo Spezia che raggiunge quota 36.

VARESE-LIVORNO 0-1 – Colpo esterno del Livorno che vince a Varese nell’incontro valido per la 26/a giornata del campionato di Serie B e, approfittando dei pareggi di Carpi e Bologna, si avvicina alle prime posizioni: il secondo posto che vale la promozione diretta in A è lontano ora solo due punti. Dopo un avvio con poche emozioni, il primo sussulto arriva al 26′ con una punizione di Vantaggiato deviata in corner da Perucchini. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Emerson ci prova con un tiro da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Dalla parte opposta potenziale occasione per i padroni di casa, con Neto Pereira che al 36′ controlla male il palone e non riesce a concludere. Sul finire del primo tempo Ceccherini sfiora l’autorete sporcando la conclusione di Zecchin, ma Mazzoni all’ultimo riesce a evitare il gol. Nella ripresa Siligardi con un’azione personale sblocca il risultato al 10′ dopo esser partito da sinistra. Il Varese prova a reagire ma non riesce a impensierire la porta difesa da Mezzoni, se non nel finale con Neto Pereira, il cui tiro viene deviato da Gonnelli, espulso poi in pieno recupero. Il Livorno resiste e porta a casa tre punti importanti in chiave promozione.

AVELLINO-FROSINONE 3-0 – L’Avellino conferma il momento positivo e cala il tris al Frosinone. Gli irpini, al terzo successo consecutivo, dominano (3-0) nel match del ‘Partenio’ valido per la 26/a giornata di Serie B. Bastano cinque minuti ai padroni di casa per sbloccare il risultato con Trotta, che trasforma il rigore concesso per intervento di Russo ai danni di Mokulu. Lo svantaggio non demoralizza gli ospiti, che si portano in avanti a caccia del pari e il risultato è un primo tempo piacevole e ricco di occasioni da una parte e dell’altra. Nella ripresa però l’Avellino chiude i giochi: cinque minuti dopo il ritorno in campo, D’Angelo, innescato da una gran giocata di Trotta, firma il raddoppio sfruttando un pasticcio di Pamic. Alla mezz’ora, il gran destro da fuori area scoccato da Castaldo batte Pigliacelli fuori dai pali e vale il 3-0 per la squadra di Rastelli, che salgono a 48 punti e continuano la caccia per un posto nei playoff. I ciociari di Stellone restano fermi a quota 38.

PRO VERCELLI-CITTADELLA 0-1 – Prosegue il buon momento del Cittadella, al quinto risultato utile consecutivo, che supera al ‘Piola’ la Pro Vercelli nell’incontro valido per la 26/a giornata di Serie B e si allontana dalla zona retrocessione. Non riesce più a vincere invece la squadra di Scazzola: i tre punti ormai mancano da cinque giornate. Il primo tempo non entusiasmante regala solo un paio di timidi tentativi di Di Roberto, che comunque non spaventano Pierobon. La ripresa si rivela più avvincente e all’11’ gli ospiti sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Stanco che manda di pochissimo a lato su cross di Sgrigna. L’esultanza per l’attaccante del Cittadella tuttavia è solo rimandata. Al 21′ infatti il centravanti dei veneti si inventa una conclusione chirurgica a mezza altezza a giro che colpisce entrambi i pali prima di carambolare in rete. I padroni di casa provano a reagire e sfiorano il pareggio in due occasioni, prima al 36′ con una conclusione da distanza ravvicinata di Luppi su cui Pierobon si oppone efficacemente, poi, tre minuti dopo, con un piattone destro di prima intenzione di Musacci che accarezza il palo e termina fuori. Nel finale in pieno recupero Scaglia lascia in dieci la Pro Vercelli per un fallo da ultimo uomo su Kupisz. Il Cittadella chiude così in attacco e conquista il terzo successo nelle ultime quattro gare.

BARI-VICENZA 0-1 – Continua il volo del Vicenza. I biancorossi di Marino espugnano il ‘San Nicola’ di Bari (0-1) nell’incontro valido per la 26/a giornata di Serie B e conquistano la quarta vittoria consecutiva. I pugliesi si inchinano e falliscono il riscatto dopo il ko di Livorno. Dopo un primo tempo equilibrato e non particolarmente emozionante, a decidere il match è una rete di Petagna al 28′ della ripresa: l’attaccante cresciuto nel Milan incorna alla perfezione sul cross di D’Elia e realizza la sua prima rete in Serie B. Oltre a regalare i tre punti a Marino, che con il successo si porta a 40 punti. I ‘galletti’ di Nicola restano fermi a quota 29 e ora devono guardarsi alle spalle.

LATINA-PESCARA 2-0 – Una doppietta negli ultimi dieci minuti dell’ex della partita Federico Viviani consente al Latina di battere il Pescara e ottenere il secondo successo consecutivo tra le mura amiche. Con questa vittoria i pontini raggiungono la zona playout agganciando a quota 27 punti il Catania. Gli abruzzesi rimangono invece sempre ai margini della zona playoff. Tante le occasioni da rete già nel primo tempo. Melchiorri al 7’scalda i guantoni di Di Gennaro, due minuti dopo dalla parte opposta il diagonale di Crimi termina di poco a lato. Nerazzurri pericolosi anche un minuto dopo con un tiro a giro di Litteri che si spegne sul fondo. Fiorillo compie il suo primo intervento poco dopo al 13′ sul colpo di testa di Brosco. I padroni di casa continuano a premere ma il portiere del Pescara si oppone ancora una volta al colpo di testa di Paolucci e successivamente al diagonale di Viviani. Sul finire del primo tempo la squadra di Baroni sciupa la migliore delle occasioni: Memushaj infatti calcia a lato il rigore concesso per atterramento di Melchiorri in area. Portieri protagonisti anche nella ripresa: al 13′ Di Gennaro con i pugni respinge il tentativo di Caprari, un minuto dopo dalla parte opposta Fiorillo devia il tiro da distanza ravvicinata di Litteri. Sansovini al 32′ dopo aver duettato con Melchiorri calcia a lato da posizione favorevole. Dopo tante occasioni sprecate invece il Latina non fallisce dagli undici metri al 38′ con Viviani, dopo un fallo di mano di Pucino in area che gli costa il secondo giallo e l’espulsione. Il giocatore del Latina chiude poi la partita al 90′ con un eurogol frutto di uno splendido tiro al volo di destro da fuori area che si insacca alle spalle dell’incolpevole Fiorillo.

BOLOGNA-TERNANA 0-0 – Bologna e Ternana chiudono a reti inviolate la sfida del ‘Dall’Ara’ valida per la 26/a giornata di Serie B. Gli uomini di Lopez incassano il secondo pareggio consecutivo in casa senza gol e non sfruttano una ghiotta occasione per avvicinare la capolista Carpi. Primo tempo equilibrato e nel quale i felsinei sfiorano la rete con un destro dal limite di Cacia, sventato stupendamente da Brigonoli. Ma sono gli umbri a rendersi nel complesso più pericolosi con Avenatti e Vitale. La gara resta apertissima nella ripresa, con la Ternana che si mantiene minacciosa con Meccariello, Avenatti e il neo entrato Russo. Troppo macchinosa la manovra del Bologna, che prova a farsi vedere con le conclusioni di Cacia e Laribi e con una grande occasione sciupata da Mancosu nel finale sul cross di Laribi. Un punto a testa per le due squadre: emiliani a 45 punti, Ternana a 35.

VIRTUS LANCIANO-BRESCIA 2-0 – Dopo due sconfitte consecutive la Virtus Lanciano torna a vincere regolando 2-0 il Brescia nell’incontro valido per la 26/a giornata del campionato di Serie B. Con questo successo gli abruzzesi tornano in zona playoff, mentre le ‘rondinelle’ restano coinvolte nella lotta per non retrocedere con il secondo ko di fila. Dopo un’iniziale fase di studio i padroni di casa ci provano con un tiro di Monachello, murato da Di Cesare, mentre dalla parte opposta Bentivoglio calcia alto non trovando la porta. L’unica vera palla gol della prima frazione arriva così sui piedi di Caracciolo, che costringe Aridità al primo serio intervento di giornata sul tiro a giro dell’attaccante bresciano. In avvio di ripresa Ferrario in collaborazione con Monachello rompe l’equilibrio all’8′ risolvendo con un tocco da due passi un’azione convulsa in area dopo un tiro di Troest deviato da Arcari. Gli ospiti si scoprono alla ricerca del pareggio e vengono puniti dalla squadra di D’Aversa, che al 19′ trova il raddoppio con una ripartenza: Di Cecco lancia Thiam davanti al portiere, l’attaccante non sbaglia solo con Arcari che sfiora soltanto il pallone che finisce in rete.

VIRTUS ENTELLA-TRAPANI 1-1 – Si spartiscono la posta in palio Virtus Entella e Trapani nell’incontro valido per la 26/a giornata del campionato di Serie B. Un punto a testa che permette a entrambe le squadre di muovere la classifica verso la salvezza. Le due squadre non badano a tatticismi fin dalle prima battute: al 4′ Ligi stoppa Curiale lanciato verso la porta, due minuti dopo su calcio d’angolo Cesar di testa manda a lato. Un minuto dopo un ottimo intervento di Gomis sul tentativo di Costa evita guai peggiori al Trapani, che sbanda sulle iniziative di Cutulo e Costa ma sfiora il vantaggio al 23′ con un colpo di testa di Nadarevic deviato in corner da Cesar. Al 25′ Abate con una splendida azione personale sblocca il risultato, partendo dalla sinistra e saltando un paio di avversari per poi trafiggere Paroni con un tiro sul palo più lontano. I liguri non si arrendono e cercano subito il pareggio, ma Battocchio davanti al portiere non inquadra lo specchio della porta. In avvio di ripresa la squadra di Prina realizza comunque l’1-1 con un bolide dal limite dell’area di Cutolo che finisce sotto l’incrocio dei pali dopo un primo rimpallo favorevole. Entrambe le squadre non si accontentano del pari e cercano la vittoria: Gomis nega la gioia del gol a Costa, Curiale spalle alla porta fa tutto bene ma calcia di poco a lato. Dopo la girandola dei cambi, eccezion fatta per un tentativo di Nadarevic controllato da Paroni, non si registrano ulteriori occasioni e il confronto si chiude sull’1-1.

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