Beaver Creek (Colorado, Usa), 6 feb. (LaPresse) – Tina Maze si aggiudica l’appassionante battaglia per l’oro della discesa libera di Beaver Creek, seconda gara femminile del Mondiale di sci. La slovena ha realizzato una delle sue migliore performance di un’infinita carriera vincente per piegare la resistenza di Anna Fenninger, staccata di due centesimi, che scendeva sulle ali dell’entusiasmo per il successo ottenuto in supergigante. Maze colleziona il terzo alloro più pregiato della carriera dopo quelli conseguiti in supergigante a Schladming nel 2013 e in gigante a Garmisch nel 2011, l’ottava medaglia complessiva ma la prima nella specialità con una prova di grande efficaci. Completa il podio a 34 centesimi la svizzera Lara Gut che riscatta nel modo migliore l’opaca prestazione del supergigante. La palma di sorpresa di giornata spetta alla giovane austriaca Nicole Schmidhofer, che ha conquistato la qualificazione in squadra soltanto nell’ultimo allenamento di giovedì ma che si è tolta la soddisfazione di sfiorare il podio e mettersi alle spalle la delusione di giornata costituita da Lindsey Vonn, soltanto quinta e mai realmente in gara per le posizioni di vertice.
L’Italia esce da questa gara con l’ottimo ottavo posto di Daniela Merighetti. La bresciana, che porta ancora i segni della terribile caduta di Cortina dove si è fratturata la mandibola. In ripresa anche Nadia Fanchini, dodicesima, mentre hanno fallito l’appuntamento Elena Fanchini (ventiseiesima) e Johanna Schnarf (ventottesima). Domani è in calendario la discesa maschile alle ore 19 italiane. Le donne tornano in pista domenica 8 febbraio con la supercombinata.
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