Roma, 24 gen. (LaPresse) – “Abbiamo fatto una brutta partita, i ragazzi dato tutto, non ci siamo tirato indietro. La squadra dà tutto quello che ha, ma non basta, dobbiamo fare di più”. Parole di Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, dopo la sconfitta in casa della Lazio (3-1). “La partita si era messa bene, siamo passati in vantaggio, poi abbiamo sofferto la pressione della Lazio, facevamo fatica”, analizza il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport. “Spiace, ma in questi momenti dobbiamo andare avanti, lavorare e pensare che martedi, in Coppa, li incontreremo di nuovo e possiamo rifarci”.

“Penso che questa squadra possa tornare a fare meglio”, aggiunge Inzaghi. “In questo momento non siamo il Milan di dicembre, lo siamo stati per 3 mesi, ora sono 3-4 partite che non facciamo bene. Dobbiamo subito recuperare. Ho questa rosa, son contento e devo cercare di far rendere al meglio i giocatori. Dobbiamo lavorare ancora di più”. “Se ho ancora la squadra in mano? Se pensassi che il problema sono io darei le dimissioni”, chiarisce il tecnico. “La squadra mi segue, dà tutto, ma in questo momento non basta. Ma il campionato è ancora lungo, abbiamo la Coppa Italia dove possiamo arrivare in semifinale, dobbiamo riprenderci al più presto”. Sul comportamento di Mexes, che ha portato all’espulsione del francese, Inzaghi commenta: “Ha chiesto scusa, c’era stata qualche provocazione nei suoi confronti, dispiace perché verrà squalificato, non è stato un bel gesto, ma è stato il primo a chiedere scusa”.

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