Roma, 12 gen. (LaPresse) – “In questo momento, Roma e Juventus sono le squadre più attrezzate per vincere il titolo. Tuttavia, il campionato italiano è molto equo e paritario, quindi ogni partita è difficile”. Questo il pensiero di Francesco Totti, attaccante e capitano dei giallorossi, sulla lotta scudetto. Il ‘Pupone’, grande protagonista con una doppietta nel derby di ieri contro la Lazio, al sito americano ‘bleacherreport.com’ spende belle parole per Rudi Garcia: “Abbiamo un grande rapporto. Garcia è un ottimo allenatore ed è una persona che stimo molto. Io e lui andiamo molto d’accordo”.

Il momento più bello della stagione, invece, “è il gol segnato a Manchester. Come squadra, spero che i momenti migliori per noi debbano ancora arrivare”. Rispetto al suo debutto nel 1993, Totti giudica il calcio di oggi “molto cambiato. C’è molto di più la televisione. I giocatori sono atleti migliori e i club sono molto più strutturati. Molta più attenzione è data ai dettagli dentro, e soprattutto fuori, il campo”. Il giocatore più forte che ha affrontato è invece il Ronaldo brasiliano, “era straordinario. Tra i miei compagni, direi Batistuta e Cassano, perché erano incredibili”. Totti non confessa rimpianti: “Potevo avere la possibilità di vincere molto di più con altre squadre, ma sono orgoglioso di quello che ho fatto con questa maglia. Nessuna vittoria con un’altra maglia mi avrebbe dato le stesse emozioni e soddisfazioni che questa mi ha dato da capitano”.

Tornando al presente, dal cammino in Champions League la Roma ha “certamente imparato qualcosa. Siamo stati fuori dalla Champions per un lungo periodo e siamo stati subito inseriti in un gruppo molto difficile. Servirà come un ulteriore lezione per il prossimo anno”. L’attaccante elogia poi il suo amico ed ex compagno di squadra Montella: “Vincenzo ha dimostrato quanto è bravo. Non pensavo che avrebbe fatto così bene così presto, quindi mi complimento con lui. E’ diventato subito un ottimo allenatore, sia tatticamente e nella gestione dello spogliatoio”. L’augurio che invece Totti si fa è quello di “vincere di più con questa maglia, e sono convinto che ce la faremo”. Quanto al futuro e all’ipotesi di sedersi un giorno su una panchina, il capitano giallorosso non si sbilancia in previsioni: “Non ci ho ancora pensato a questo. In questo momento sono un giocatore e penso solo a giocare sul campo. Quando sarà il momento, ci penserò”.

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