Cagliari, 29 dic. (LaPresse) – “Cagliari è un posto speciale che per me rappresenta tanto come sardo, ho l’opportunità oltre a questo di lavorare in una società che ha delle idee e vuole portare avanti una certa filosofia e politica che a me piace”. Sono queste le prime parole rilasciate in conferenza stampa dal nuovo tecnico del Cagliari Gianfranco Zola, che ha preso il posto dell’esonerato Zdenek Zeman. “Dispiace trovare questa società in difficoltà per il rispetto che porto al club e alla persona che mi ha preceduto, ma al tempo stesso è un piacere per me essere qui per cercare di dare il mio contributo – ha proseguito l’ex giocatore del Chelsea – Da parte mia l’intenzione dal punto di vista tecnico è di continuare su questo progetto cercando di migliorarlo dove è possibile, di renderlo più funzionale”.

Il neo tecnico ha poi ammesso di aver visto la squadra “in due occasioni dal vivo, contro il Catania in Coppa Italia e nel pareggio con il Milan, e in entrambe le occasioni mi ha fatto un’ottima impressione – ha rivelato Zola – Era una delle squadre che più mi piaceva vedere e rimango di quella opinione. Chiaro che purtroppo magari nelle ultime settimane qualche risultato negativo ha portato un po’ di instabilità, dispiace perché credo sia stato fatto un buon lavoro”. L’ex tecnico del West Ham ha le idee chiare sui primi interventi da fare. “Questa è una squadra che attacca benissimo, credo debba imparare in primis dagli attaccanti anche a difendere benissimo – ha sottolineato – Così facendo credo che la situazione generale della squadra possa solamente migliorare. E’ questo il mio obiettivo, penso ci sia l’opportunità di fare qualcosa di importante, una squadra come il Cagliari deve poter lavorare in simbiosi. Ci sarà bisogno della collaborazione di tutti”.

Zola riporta con sé in Sardegna un grande bagaglio tecnico proveniente dalle esperienze vissute in Inghilterra da giocatore e da allenatore. “Le esperienze maturate sono importanti, ne sono fermamente convinto e credo siano la principale ragione per cui sia qui – ha evidenziato il tecnico rossoblù – Non è un compito facile quello che mi attende però ho la presunzione di dire che sono mosso e animato dalle migliori intenzioni di questo mondo. Sono circondato dalle persone giuste che mi aiuteranno”.

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