Torino, 9 dic. (LaPresse) – Missione compiuta. La Juventus pareggia 0-0 in casa contro l’Atletico Madrid nell’ultima giornata della fase a gironi e si qualifica per gli ottavi di finale della Champions League. Dopo un anno la squadra bianconera torna tra le migliori sedici squadre d’Europa, ci arriva a coronamento di un cammino accidentato in un girone che nascondeva più di una insidia. La gara contro i colchoneros è durata di fatto settanta minuti: tre ammoniti, zero cambi e occasioni da gol che si contano sulle dita di una mano. Le due squadre dopo aver provato a stanare l’avversario si sono di fatto accontentate di portare a casa un risultato che stava bene ad entrambe. La squadra di Simeone chiude da prima nel girone, la Juve si qualifica e almeno per il momento scaccia i fantasmi europei. Come direbbe Buffon: “Meglio due feriti di un morto” e alla fine così è stato. Novità dell’ultima ora in casa Juve, Massimiliano Allegri deve rinunciare a Claudio Marchisio influenzato a centrocampo. Il centrocampista torinese non è neanche in panchina, al suo posto gioca Pereyra. Sulla fascia sinistra c’è Evra e non Padoin, mentre in attacco a far coppia con Tevez sarà Llorente. Nell’Atletico confermato Mandzukic al centro dell’attacco con Arda Turan e Raul Garcia a supporto. Solo panchina per Cerci. In uno Juventus Stadium vestito a festa, con una coreografia suggestiva, da segnalare che sono meno di 300 i tifosi che hanno seguito l’Atletico. Lunedì 15 il sorteggio da cui i campioni d’Italia rischiano di pescare una delle squadre più forti del lotto, a meno che la dea bendata non dia una mano…
L’Atletico è già qualificato, ai bianconeri basta un pareggio per passare il turno ma fin dalle prime battute è partita vera. Dopo soli 3′ subito una buona opportunità per la Juve, con Pirlo che calcia però sulla barriera una punizione da una delle sue mattonelle preferite. La replica dell’Atletico non si fa attendere e al 6′ Koke si ritrova tutto solo davanti a Buffon che compie però un autentico miracolo nel respingere. Capovolgimento di fronte e Pogba pesca Llorente a due metri da Moya, lo spagnolo però non riesce ad imprimere forza alla deviazione e il portiere devia in angolo. E’ comunque la Juve a fare la partita, con l’Atletico ben chiuso nella sua metà campo ma sempre pronto a ripartire. Come ampiamente previsto, la squadra di Simeone è sempre molto insidiosa sulle palle inattive. Alla mezzora cross di esterno destro di Pogba per la testa di Llorente, ma la conclusione è debole. Nel finale di tempo torna a farsi vedere l’Atletico, con un paio di mischie in area bianconera e con un destro da fuori di Koke respinto da Buffon.
In avvio di ripresa subito Atletico pericoloso al 5′ con un calcio d’angolo battuto direttamente da Gabi con palla respinta da Buffon con l’aiuto del palo. La Juve si scuote e poco dopo replica con un destro dal limite di Pogba deviato in angolo da un difensore spagnolo. La squadra di Allegri ci riprova ancora con Vidal da fuori area, Moya devia in angolo. Come nella rima frazione con il passare dei minuti la Juve si installa nella metà campo dell’Atletico, ma trovare spazi in area è quasi impossibile e per questo gli unici tentativi arrivano con tiri da fuori prima con Pereyra, poi con due volte Pogba e ancora con Vidal. Le uniche vere emozioni arrivano da Atene, con le notizie del doppio pareggio del Malmoe che fa esplodere lo Juventus Stadium. Gli ultimi cinque minuti sono una stucchevole melina a centrocampo, con le due squadre evidentemente paghe del risultato. Inevitabile così che dagli spalti inizino ad arrivare anche i fischi. Il terzo gol dell’Olimpiacos serve solo a far vivere con qualche brivido di troppo il finale. Al triplice fischio qualche timido applauso, con i giocatori bianconeri che si abbracciano e vanno a festeggiare sotto la curva una qualificazione sofferta ma tutto sommato meritata.
JUVENTUS – ATLETICO MADRID 0-0
JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente. A disp. Storari, Ogbonna, Pepe, Morata, Giovinco, Mattiello, Padoin. All. Allegri.
ATLETICO MADRID: Moya; Juanfran, Godin, Gimenez, Siqueira; Mario Suarez, Gabi; Koke, Raul Garcia, Arda Turan; Mandzukic. A disp. Oblak, Tiago, Griezmann, Niguez, Gamez, Rodriguez, Cerci. All. Simeone.
Arbitro: Collum (Sco).
NOTE: ammoniti Vidal (J), Mario Suarez (A) e Siqueira (A).
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