Roma, 6 dic. (LaPresse) – Una doppietta di Adem Ljajic consente alla Roma di evitare la prima sconfitta interna stagionale contro il Sassuolo, a cui non bastano due reti di Simone Zaza per espugnare l’Olimpico. Nel secondo anticipo della 14/a giornata, i giallorossi di Rudi Garcia non riescono ad accorciare le distanze sulla Juve capolista e anzi rischiano addirittura di scivolare a -4. Il carattere, un po’ di fortuna e qualche episodio dubbio come nel caso del rigore del 2-1, consentono però ai capitolini di presentarsi alla decisiva partita contro il Manchester City in Champions League con il morale sotto i tacchi. Nella Roma parte dalla panchina Totti, tridente offensivo con Iturbe, Destro a Ljajic. A centrocampo riposa Nainggolan e spazio dal 1′ a Strootman. Nel Sassuolo Di Francesco conferma il tridente titolare composta da Berardi, Zaza e Sansone. Il primo tempo è un autentico choc per la squadra giallorossa. Dopo meno di venti minuti il Sassuolo è avanti 2-0 grazie a uno scatenato Zaza e a un disastroso De Sanctis. L’attaccante della Nazionale sblocca il risultato al 16′ spedendo in rete in scivolata un rinvio ritardato dal portiere di casa. Passano tre minuti e Zaza elude la trappola del fuorigioco, arriva a tu per tu con De Sanctis che colpevolmente non esce e lo infila con un gran destro sotto la traversa. La Roma prova a reagire, si riversa nella metà campo neroverde e si rende pericolosa due volte con Ljajic, poi con un colpo di testa di Destro fuori e con un sinistro di Holebas respinto da Consigli con l’aiuto della traversa. Prima dell’intervallo è però ancora il Sassuolo a sfiorare il 3-0 in contropiede, con Berardi anticipato da Holebas a due passi dalla porta.

Inizio di ripresa disastroso della Roma, che dopo 5′ resta in dieci per l’espulsione di De Rossi. Il centrocampista già ammonito ferma Berardi lanciato a rete in contropiede, secondo giallo inevitabile. Garcia corre ai ripari, fuori Strootman ancora indietro di condizione e il deludente Iturbe. In campo Nainggolan e Gervinho. Il Sassuolo gioca sul velluto e poco prima del quarto d’ora sfiora ancora il 3-0 con Berardi, sul cui sinistro questa volta è attento De Sanctis. Con il passare dei minuti, la squadra di Di Francesco assume sempre maggior sicurezza mentre la Roma non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. L’ultimo cambio di Garcia è quello di Keita che va a prendere il posto di Pjanic. Le speranze della Roma si riaccendolo al 32′ quando Irrati concede un rigore a dir poco generoso per un fallo di mani di Vrsaljko su cross di Gervinho. Dal dischetto Ljajic accorcia le distanze. Di Francesco non si scompone e nell’effettuare i primi cambi non muta l’assetto tattico, inserendo Floro Flores per Berardi e Biondini per Brighi. Poi esce anche Zaza ed entra Floccari. L’assalto finale della Roma viene coronato in pieno recupero dal 2-2 firmato ancora da Ljajic da centro area servito da Florenzi dalla destra partito sul filo del fuorigioco. Sesto centro stagionale per il serbo che corre a festeggiare di rabbia sotto la Sud. Grande delusione invece per il Sassuolo, che vede sfumare proprio sul filo di lano una vittoria che sembrava ormai sicura.

ROMA – SASSUOLO 2-2

RETI: 16′ e 19′ pt Zaza (S), 32′ st rig. e 47′ st Ljajic (R).

ROMA: De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic (26′ st Keita), De Rossi, Strootman (8′ st Nainggolan); Iturbe (8′ st Gervinho), Destro, Ljajic. A disp.: Skorupski, Lobont, Astori, Somma, Maicon, Cole, Emanuelson, Totti, Borriello. Sanabria. All. Garcia.

SASSUOLO: Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Brighi (35′ st Biondini), Missiroli, Taider; Berardi (35′ st Floro Flores), Zaza (39′ st Floccari), Sansone. A disp.: Polito, Pomini, Antei, Terranova, Ariaudo, Bianco, Gazzola, Longhi, Chisbah, Pavoletti. All. Di Francesco.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

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