Firenze, 5 dic. (LaPresse) – “Sono molto meravigliato perchè è una questione di carattere personale. Pensavo che l’autorizzazione da parte della Figc fosse solo una questione formale”. Così il dg della Juventus Beppe Marotta commenta ai microfoni di Sky Sport la possibile violazione della così della ‘clausola compromissoria’ se decidesse di querelare il presidente della Lazio Claudio Lotito per una frase sgradevole nei suoi confronti a margine di una assemblea di Lega. “Non è normale che la persona che offende si prende 10mila euro multa mentre io che cerco di tutelarmi per vie legali rischi un anno di squalifica. È paradossale ma è la nostra Federazione”, ha aggiunto Marotta che alla domanda se andrà comunque avanti nella vicenda ha concluso: “Vedremo”.
Ieri Lotito ha ricevuto un’ammenda di 10000 euro dalla Figc per “aver tenuto, in violazione dell’art 1 bis de l Codice di Giustizia Sportiva, un comportamento offensivo nei confronti dell’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta”. In base alle regole federali Marotta se dovesse querelare il patron biancoceleste violerebbe la così detta ‘clausola compromissoria’ che appunto stabilisce di far restare nell’ambito della giustizia sportiva i fatti che riguardano i tesserati o le società di calcio. La vicenda risale al 26 settembre scorso quando, in occasione dell’assemblea della Lega Serie A a Milano, Lotito si era fatto sfuggire la frase “il problema con Marotta è che con un occhio gioca a biliardo e con l’altro mette i punti”. L’indomani il dirigente della Juventus aveva chiuso la polemica davanti alle telecamere di Sky Sport definendo le parole del presidente della Lazio “frasi che si commentano da sole, è inutile parlarne”.
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