Firenze, 22 nov. (LaPresse) – “Ogni partita è importante per testare le nostre ambizioni. E’ una gara difficile, loro hanno un punto più di noi ma abbiamo l’opportunità in generale di superare questo momento e dimostrare di essere un grande gruppo nelle difficoltà”. Lo ha detto Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Verona. Parlando della squadra di Andrea Mandorlini, il tecnico viola ha sottolineato: “Mi aspetto un Verona con indentità di gioco ben precisa, che sa adattarsi all’avversario e sa colpire alle migliori condizioni dei suoi giocatori. Noi dobbiamo essere bravi a contenerli”. Una Fiorentina reduce dal ko interno contro il Napoli ed oggetto di critiche negli ultimi tempi. “Le critiche ci stanno, le accetto abbastanza e sono cresciuto anche in questo. Ma la mia mente è rivolta al lavoro e a quello che devo fare per superare questo momento”, ha replicato Montella. Al tecnico viola è stato chiesto anche della minore intensità delle gare in Italia: “La Fiorentina ad oggi sta benissimo, in Europa non si corre di più ma si corre meglio. Ci sono squadre migliori che pensano alla propria identità e non solo a contrastare l’avversario. Per questo le gare sembrano più divertenti”.
Montella ha poi fatto il punto sul lento recupero di Giuseppe Rossi e su quanto sia importante la sua presenza a Firenze: “Giuseppe è un ragazzo positivo, oltre che un grande giocatore e una grande persona. Mi fa piacere sia qui, anzi dovrebbe stare con noi un po’ di più”. Sulle possibilità di vedere insieme in campo la coppia Babacar-Gomez, il tecnico viola ha spiegato: “Babacar è più attaccante come Mario, ma può forse adattarsi meglio da esterno anche non è certo il suo ruolo. Comunque vediamo domani”. Qualche chance di giocare ce l’ha anche il tedesco Marco Marin: “E’ vicino al massimo, lo stiamo aspettando perchè può fare la seconda punta o l’esterno anche se non ne ha ancora le caratteristiche. Può essere il sostituto di Rossi, ma non certo però come finalizzatore visto che di gol ne segna pochini”. Sulla possibile introduzione delle rose da 25 giocatori, Montella si è detto favorevole: “Può essere interessante ma bisogna alzare il livello dei calciatori”. Infine a Montella è stato chiesto se alla Fiorentina non servirebbe un pò di entusiasmo come quello che infonde il presidente Ferrero alla Samp quando parla addirittura di scudetto: “Conosce poco il calcio, ha ancora spazio per i sogni e glielo auguro pure perchè alla Samp sono legato per i miei trascorsi. Ma non credo che solo l’entusiasmo alla lunga ti porta risultati. Noi dobbiamo giocare per divertirci e con la spensieratezza rusciremo ad ottenere anche più punti”.
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