Milano, 16 nov. (LaPresse) – Italia-Croazia dirà molto sul futuro degli azzurri di Antonio Conte. Nella cornice di una Milano funestata dal maltempo che – almeno per adesso – concede una tregua, la Nazionale va a caccia dei tre punti per mettere un altro tassello verso il cammino di qualificazione agli Europei del 2016. Conte si presenta forte di un ottimo avvio: tre gare ed altrettante vittorie. Ma contro la Croazia non sarà certo una passeggiata: la nazionale di Kovac ha gli stessi punti dell’Italia, 9, e può vantare una difesa di ferro, ancora senza reti al passivo. Il ct azzurro deve fare i conti con scelte quasi obbligate: mancano Pirlo e Verratti a centrocampo, così come Balotelli, che proprio contro la Croazia tornava in azzurro per la prima volta dopo il flop Mondiale. Toccherà alla coppia Immobile-Zaza cercare di bucare la difesa avversaria, mentre il trio difensivo Darmian-Ranocchia-Chiellini avrà il suo da fare per contrastare il temibile Mandzukic, uno che quando c’è da segnare, solitamente, lo fa.

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