Zurigo (LaPresse/AP) – La Fifa ha giudicato regolare l’assegnazione delle prossime due edizioni dei Mondiali di calcio del 2018 e del 2022 a Russia e Qatar. La decisione è stata presa dal comitato etico della Fifa presieduto da Hans-Joachim Eckert ed è giunta a circa 4 anni dal voto avvenuto nel dicembre 2010. Il procuratore della Fifa Michael Garcia ha però annunciato subito che farà appello.

L’ex avvocato americano ha dichiarato che il rapporto del giudice Eckert reso noto oggi dalla FIFA “contiene numerose rappresentazioni dei fatti materialmente incomplete ed errate e conclusioni dettagliate”. “Ho intenzione di impugnare questa decisione alla Commissione di appello della Fifa”, ha quindi annunciato Garcia in una nota inviata poco dopo la pubblicazione delle 42 pagine di rapporto della Fifa.

Secondo il giudice Eckert le irregolarità trovate nell’inchiesta di Garcia non hanno intaccato l’integrità delle votazioni del Comitato esecutivo della Fifa nel dicembre 2010. Non sono state trovate prove di corruzione ed il massimo organismo del calcio mondiale giudica quindi la questione chiusa. La Fifa si è detta compiaciuta ed ora “auspica che si possano continuare i preparativi per le edizioni del mondiale di Russia 2018 e Qatar 2022 che sono già a buon punto”. Per quanto riguarda il secondo non è ancora dato sapere quando si disputerà la manifestazione. Si cerca infatti un’alternativa ai tradizionali mesi di giugno e luglio per sconfiggere il caldo del deserto.

Nel documento di 42 pagine con cui spiega la decisione presa dopo l’inchiesta condotta da Garcia, capo investigatore della Fifa, la commissione ammette che ci siano state da parte delle 11 candidature dei comportamenti non propriamente leciti ma “ben lontani dall’arrivare ad un punto tale da richiedere una riapertura del processo di assegnazione delle due edizioni del Mondiale”.

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