Napoli, 1 nov. (LaPresse) – “Non è importante cosa ci diciamo, sono parole che restano tra noi, conta cosa facciamo quotidianamente”. Lo ha detto il dg della Roma Mauro Baldissoni, che questa mattina ha avuto un colloquio telefonico con i familiari di Ciro Esposito il tifoso del Napoli morto in seguito agli incidenti in occasione della finale di Coppa Italia a Roma. “Lo stadio deve essere un posto per i bambini e le famiglie, dove passare ore di divertimento e sport”, ha dichiarato il dg della Roma a Sky Sport prima della partita.

“Io credo che i tifosi apprezzino i nostri sforzi e li seguano. Reclamano a buon diritto un ruolo da protagonisti, ma devonmo anche assumersi le responsabilità delle proprie azioni”, ha aggiunto. “Vedere uno stadio vuoto, come capiterà a noi tra qualche giorno a Mosca contro il Cska, oppure militarizzato all’esterno penalizza loro prima di tutto”, ha concluso Baldissoni.

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