Torino, 22 ott. (LaPresse) – Dopo la Roma tocca alla Juve, il mercoledì di Champions League propone la sfida dei bianconeri in casa dell’Olympiacos ad Atene. Un appuntamento “importante ma non decisivo” lo ha definito alla vigilia l’allenatore della Juve Max Allegri. In un girone equilibratissimo, con quattro squadre tutte a tre punti, le prossime due gare contro i greci sono una sorta di spareggio. Tornare in Italia con un risultato positivo potrebbe rendere più agevole il cammino dei bianconeri verso la qualificazione.

Nella bolgia di Atene, Allegri si affiderà al gruppo di giocatori che negli ultimi anni hanno rappresentato l’ossatura della squadra. Recuperato Vidal dal primo minuto, il cileno ha saltato la sfida contro il Sassuolo per essere al meglio questa ser. Sulla sinistra rientrerà Asamoah dopo l’opaca prestazione di Evra. L’unico dubbio a centrocampo riguarda la presenza di Pirlo, con Marchisio che potrebbe prendere il suo posto per dare maggior dinamismo. Difesa contata, con Ogbonna al fianco di Bonucci e Chiellini. L’altro grande dubbio riguarda l’attacco, con le quotazioni di Alvaro Morata che nelle ultime ore appaiono in salita rispetto a quelle di un Fernando Llorente non al massimo della condizione. L’unica certezz è ovviamente Tevez.

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