Genova, 14 set. (LaPresse) – La Sampdoria di Mihajlovic regala il primo sorriso al ‘Ferraris’ al nuovo presidente Massimo Ferrero battendo con pieno merito il Torino grazie a due gioielli di Gabbiadini e di Okaka. Il primo sblocca la gara con un bel calcio di punizione, il secondo chiude i conti nel momento di maggiore pressione degli ospiti al termine di una splendida cavalcata personale. E’ l’attacco a fare la differenza tra due squadre ben messe in campo e organizzate tatticamente. Se quello blucerchiato ha funzionato a dovere, lo stesso non si può dire per quello granata. Quagliarella e Larrondo hanno creato poco o nulla, così come Amauri, entrato nella ripresa, che non è riuscito a fare la differenza.

Rispetto alla vigilia Ventura risparmia Darmian, non al meglio, inserendo Molinaro. Davanti solo panchina per il nuovo acquisto Amauri. E’ Larrondo ad affiancare Quagliarella. Dalla parte opposta Okaka viene preferito al centro dell’attacco a Bergessio. A centrocampo spazio a Soriano, Palombo e Obiang. Le due squadre, distintesi l’anno scorso per il loro gioco, faticano a creare vere e proprie occasioni da gol. Al 10′ Soriano affonda sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante che nessun compagno riesce però a raccogliere. Al 25′ si fanno vedere anche i padroni di casa con un tiro di Vives che finisce alto sopra la traversa. Stessa sorte per un’iniziativa del blucerchiato Eder. Per sbloccare una partita simile, serve l’iniziativa di un singolo. Ed è esattamente questo che accade al 34′ quando su calcio di punizione Gabbiadini sorprende Padelli calciando sul palo del portiere e portando avanti la Sampdoria, per la gioia del presidente Ferrero in tribuna.

In avvio di ripresa il Toro sembra non riuscire a scuotersi, anche perché la Sampdoria abbassa leggermente il proprio baricentro e non lascia spazi ai granata. Ventura corre ai ripari inserendo Darmian e Amauri. I movimenti dell’ex attaccante del Parma creano qualche grattacapo alla retroguardia blucerchiata. Al 12′ Quagliarella tenta un tiro dei suoi da fuori area ma pecca di precisione, sul fronte opposto Gabbiadini, liberato da un errato disimpegno di Vives, calcia alto a giro da buona posizione. Al 19′ nuovo brivido per gli ospiti, ma questa volta è la traversa a salvare il Torino su un’altra punizione calciata magistralmente da Gabbiadini. I granata spingono alla ricerca del pareggio, ma si sbilanciano troppo e al 34′ vengono puniti in contropiede. Okaka scappa via sulla fascia destra, resta in piedi nonostante la trattenuta di Moretti, salta Glik e con un diagonale potente e preciso realizza un gol da favola facendo esplodere il Ferraris. Il 2-0 spegne le velleità di rimonta di un Torino opaco e scarico mentalmente. La speranza per Ventura è che la vetrina europea (il Toro sarà in campo giovedì con il Bruges in Europa League) possa mettere in mostra la squadra capace di entusiasmare nella scorsa stagione.

SAMPDORIA-TORINO 2-0

MARCATORE: pt 34′ Gabbiadini (S); st 34′ Okaka (S).

SAMPDORIA: Viviano; De Silvestri, Gastaldello (37′ st Romagnoli), Silvestre, Cacciatore; Soriano, Palombo, Obiang (31′ st Krsticic); Gabbiadini, Okaka (37′ st Bergessio), Eder. A disp. Da Costa, Fornasier, Mesbah, Duncan, Marchionni, Wszolek, Fedato, Sansone, Djordjevic. All. Mihajlovic.

TORINO: Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Nocerino, Vives, El Kaddouri, Molinaro (12′ st Darmian); Quagliarella (32′ st Martinez), Larrondo (15′ st Amauri). A disp. Gillet, Peres, Gaston Silva, Jansson, Gazzi, Ruben Perez, Benassi, Sanchez Mino, Castellazzi. All. Ventura.

ARBITRO: Mazzoleni.

NOTE: ammoniti De Silvestri, Obiang, Soriano (S), Bovo, Glik, Vives, El Kaddouri (T).

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