Udine, 12 set. (LaPresse) – “Il precampionato era stato molto light, ma la prima giornata ha dimostrato una Juventus solida che ha giocato a buoni ritmi e ha vinto su un campo difficile. A me sembra sempre la stessa Juventus, con il sistema di gioco consueto che ha dato continuità ai calciatori che già hanno vinto tanto”. Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Udinese, mette in guardia la sua attesa domani dalla trasferta dello Juventus Stadium. La squadra di Allegri, prosegue, “ha avuto una ottima intensità nonostante le assenze, chiunque vorrà insidiarla dovrà dare tutto sul campo”. Il pensiero va alla gara del 3 novembre 2012, prima storica sconfitta per la Juventus nel suo stadio, 1-3 contro l’ex squadra di Stramaccioni, l’Inter: “E’ sicuramente stata una partita unica, bellissima, giocata a viso aperto da due grandi squadre”, ricorda l’allenatore dei friulani. “Eravamo prima e seconda in classifica e ricordo con piacere quella gara. Ma adesso fa parte del passato e Juventus-Udinese non deve essere influenzata da quel ricordo”.
“Ho ben chiara la differenza di valori che andrà in campo domani – avverte Stramaccioni – sarà una partita diversa. Dobbiamo essere consapevoli del valore della Juventus con la voglia assoluta di metterli in difficoltà. Abbiamo rispetto dell’avversario e di un campo che è un valore aggiunto che solo chi non ha visitato non conosce”. “Spesso si ha la sensazione che se la Juventus fa gol la partita è finita”, prosegue Stramaccioni. “Con umiltà dico che andremo a difenderci, ma la nostra mentalità sarà quella di provare a fargli male ogni volta che sbaglieranno qualcosa. Ma sarebbe ingenuo dire che andremo a giocare alla pari, la mia analisi è umile ma orgogliosa”. Stramaccioni spende poi parole di elogio per capitan Di Natale: “Da quando sono qui onestamente Totò è fondamentale. Oltre al suo valore in campo come straordinario finalizzatore ho trovato un professionista esemplare, offre il massimo. Non svolge tutti i lavori come un ventenne ma si allena con una professionalità incredibile”. A proposito invece degli obiettivi della squadra, spiega: “Deve ambire alla salvezza e altri discorsi sono fuori luogo. Abbiamo tre gare difficilissime e nel calcio i giudizi cambiano rapidamente. Ci sarà tempo per parlare di obiettivi”.
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